Siete intenzionati ad aprire un centro fitness in franchising? Bodystreet potrebbe essere la soluzione che fa per voi
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambiamento radicale nella natura e nella fisionomia dei luoghi deputati al fitness e al wellness. Il settore ha subito una profonda trasformazione, vedendo nascere un numero impressionante di club, studi e microstudi altamente specializzati, focalizzati su specifiche discipline e su allenamenti da svolgere in piccoli gruppi o singolarmente.
Accanto alle tradizionali palestre e ai centri dall’offerta ampia e trasversale, sono sorte tante realtà che propongono corsi e pratiche ben definite da svolgere in ambienti molto più contenuti.
Si inserisce pienamente in questa nuova tendenza anche il marchio tedesco Bodystreet, un modello di business nato a Monaco di Baviera nel 2007 che si basa sulla brevità dell’allenamento (soli 20 minuti) e sul ricorso alla stimolazione elettro-muscolare (EMS).
EMS: allenarsi con l’aiuto dell’elettrostimolazione
Una sessione di allenamento con tecnologia EMS richiede l’impiego di elettrodi che vengono attaccati a braccia e gambe tramite un giubbotto. Mentre la persona svolge alcuni esercizi suggeriti dal trainer, i muscoli sono stimolati in modo più intenso tramite i picchi di corrente, calibrati nella misura idonea.
Dallo scorso settembre Bodystreet è approdato anche in Italia, con l’inaugurazione del primo centro a Verona, e un obiettivo dichiarato di arrivare all’apertura di 200 club in tutto il paese nei prossimi 5 anni, creando opportunità di investimento e posti di lavoro.
Il motto è: “Bastano 20 minuti di allenamento” e la garanzia offerta a chi desidera investire nel marchio è quella di un appoggio totale, con assistenza, aiuto nella ricerca della filiale, supporto quotidiano, come rileva Thomas Ruedl, master franchise per l’Italia e referente per le aperture sul territorio nazionale:
“Bodystreet supporta i propri franchisee in modo operativo: ricerca della giusta location, business plan, interfaccia con le autorità locali, consegna dell’equipaggiamento, selezione e addestramento del personale, consegna di tutti i documenti e software necessari e implementazione di strategie marketing e pubblicitarie ad hoc”.
Quanto costa aprire un centro Bodystreet?
L’investimento di partenza va dai 70mila ai 90mila euro e, assicura Ruedl, il periodo di ammortamento è pari a circa un anno:
“Facciamo presente che Bodystreet ha aperto oltre 250 centri in tutta Europa. Le sessioni di allenamento erogate mensilmente sono oltre 150.000. Ciò dimostra chiaramente che si tratta di un trend in crescita costante”.
Bodystreet è alla ricerca di partner in Italia per l’apertura di nuovi centri fitness.