Come allestire un corner EMS, ecco le mosse giuste - La Palestra

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Come allestire un corner EMS, ecco le mosse giuste

Avviare uno studio o un angolo EMS all’interno della palestra può essere una scelta economicamente vantaggiosa e una buona opportunità di implementazione. Riportiamo alcune testimonianze

La tecnologia fa sempre più parte della nostra vita ed è sempre più presente in tutti i settori, commerciali e non. Anche nel wellness, nella salute e nel benessere la tecnologia è sempre più determinante. Basti pensare che negli ospedali e nelle sale operatorie la tecnologia partecipa in maniera consistente nel salvare vite. Tuttavia nessuna innovazione tecnologica può da sola sostenere, risolvere e accontentare il pubblico del wellness: è indispensabile stabilire un rapporto umano con i clienti per interpretare dati, test attitudinali e ascoltare le loro necessità per ricercare soluzioni concrete basate su programmi funzionali. Nel fitness lo sviluppo tecnologico ci sta aiutando a migliorare programmi di allenamento, test attitudinali, e gli stessi strumenti di allenamento sono sempre più tecnologici. Ecco che allora è necessario essere sempre aggiornati sulle novità del settore che possono coinvolgere poi i clienti frequentatori. L’aggiornamento stimola la curiosità del cliente, innovare è un messaggio di dinamicità, i clienti percepiscono che la proprietà del centro ci tiene a proporre sempre novità volte alla loro salute. L’EMS (Electric Muscle Stimolation) può essere considerato l’evoluzione e la nuova frontiera tecnologica dei vecchi elettrostimolatori. Si basa su un sistema per cui è possibile eseguire esercizi fisici e contemporaneamente essere stimolati elettricamente. Lavorando attivamente, compiendo movimenti e contemporaneamente stimolando i muscoli, si possono ottenere buoni risultati e migliorare le prestazioni fisiche. È compito dunque del settore tecnico della palestra studiare e promuovere in modo concreto i programmi che è possibile prevedere con questi dispositivi.

Creare un corner EMS

Proporre un’area EMS può diventare un arricchimento dei servizi del centro incrementando gli incassi. Come accade per ogni investimento, ovviamente occorre studiare e valutare bene costi e benefici, ci devono essere le coperture economiche per affrontare la spesa, ci deve essere lo spazio adeguato in modo che valorizzi l’investimento e al contempo non porti via opportunità ad altre attività. La proposta di EMS non deve sostituire, bensì arricchire l’offerta della struttura sportiva e, soprattutto, differenziarla. Abbiamo sentito alcuni testimoni che hanno deciso di adottare il sistema EMS all’interno delle loro palestre.

• Il Sig. Giuseppe Teodoro della palestra Enjoy Fitness di Torrevecchia teatina (CH) ha creato pacchetti di servizi integrando le sedute di EMS del sistema MET – Metabolic Electric Training
www.metbodyzone.com

La formula viene proposta sempre come sedute di personal training della durata di 50 minuti, da ripetere due volte a settimana. Il tutto viene inserito in un programma dimagrante e allenante che viene scelto, con grande soddisfazione, soprattutto da un target di signore in sovrappeso che non hanno molto tempo a disposizione da dedicare a sé stesse e alla cura del proprio benessere. Il titolare afferma di non poter più fare a meno del sistema MET, che gli permette di differenziarsi dalla concorrenza e di garantire risultati certi in poche settimane: «Alcune persone percorrono 30-40 km per raggiungere la nostra palestra e provare il MET, poiché siamo gli unici fornitori del territorio». La palestra Enjoy Fitness adotta il sistema da marzo 2018 e fino a oggi ha avuto una risposta molto favorevole da parte della clientela, che è felice dei risultati, poi condivisi e mostrati sulla pagina Facebook della palestra. «Quando abbiamo introdotto il MET – spiega Teodoro – abbiamo organizzato la “settimana metabolica”, offrendo due sedute di MET a 20 euro, proprio per far conoscere il sistema e farlo provare. C’è stata talmente tanta richiesta che le settimane sono diventate 3!».

• Altrettanto positivo è il parere di Diego Tacchi, responsabile tecnico della palestra Zone Pisa, di proprietà del Sig. Roberto Solaro, che si è affidato al sistema EMS made in Germania di Miha Bodytec
www.miha-bodytec.com/it

La palestra Zone Pisa propone sedute di personal training basate su un allenamento di una volta a settimana della durata di 20 minuti (per un totale di quattro sessioni al mese). «In questo modo andiamo incontro alle esigenze di quel target di persone che non hanno un’educazione sportiva e sono poco abituate ad andare in palestra con costanza per un allenamento mirato. Il nostro sistema EMS assicura ottimi risultati poiché la macchina consente di elettrostimolare più di 360 muscoli in contemporanea». Il sistema lavora a una profondità tale che anche dopo l’allenamento, nelle ore successive, si continua ad avere un notevole consumo energetico. «Il trainer crea delle metodologie specifiche per i singoli clienti e le loro esigenze, sceglie l’intensità, il programma, il protocollo di allenamento. Il sistema di Miha Bodytech è un acceleratore del risultato che rende entusiaste le donne alle prese con problemi di cellulite, ritenzione idrica e grasso in eccesso, e anche gli uomini che lo provano, poiché garantisce un aumento della forza e un miglioramento dello stato fisico generale. Da quanto è stato riferito, risulta naturalmente fondamentale dare la possibilità ai clienti di provare preventivamente l’EMS. Solo così il cliente può avvertire l’efficacia del sistema, il cui costo equivale mediamente a una sessione di personal training tenuta da un istruttore competente».

Eugenio Bosi, titolare di Urban Fitness Cesenatico, racconta la sua esperienza: «Lavoravo come Personal Trainer in Romagna da quattro anni, prima in palestra e poi in maniera autonoma.


Il riscontro era molto positivo, ma volevo fare quel salto che mi potesse permettere di dare una “spinta” alla mia carriera. Ormai il mercato è saturo non solo di palestre, ma anche di diverse realtà di centri molto più di nicchia, dove si svolgono tipicamente lavori personalizzati o su piccoli gruppi (quindi con una attenzione alle esigenze del cliente molto alta); per cui cercavo qualcosa che mi potesse permettere di distinguermi sul mercato».  Il marchio Urban Fitness propone pacchetti di sedute di allenamento con tecnologia EMS (12, 24, 48 sedute) e vengono consigliate due sessioni di allenamento da 20 minuti con tecnologia EMS a settimana. «Unito a ciò, viene consigliato uno stile di vita sano e attivo per cui, ogni altra attività che il cliente vuole abbinare al percorso di allenamento con EMS (quali corsa, mountain bike, nuoto, ecc.) è assolutamente ben accetta». Il corner Urban Fitness di Cesenatico è attivo da luglio 2018 ed è un piccolo spazio molto intimo e curato all’interno di un centro estetico con cui Bosi già collaborava e dove già svolgeva allenamenti personalizzati mirati al dimagrimento, la postura, il rinforzo muscolare e il benessere in generale. «Al cliente sembra quasi di allenarsi nel salotto di casa.  Il riscontro a oggi è stato molto buono, addirittura un po’ sopra le nostre aspettative. Cesenatico sembra rimasta entusiasta di questo nostro nuovo servizio e sta rispondendo alla grande. Con l’inizio dell’anno stiamo infatti pensando di potenziare il servizio inserendo un altro dispositivo EMS in modo da poter accogliere più persone nel nostro centro». Oltre ai benefici per i clienti già segnalati dalle testimonianze precedenti, Bosi rileva anche un altro vantaggio di un investimento di questo tipo per un titolare di palestra: «Il servizio di allenamento con tecnologia EMS, in quanto servizio di personal training, è comunque un servizio molto mirato e specifico, “cucito” ad hoc sul cliente. In più, la tecnologia EMS rappresenta appunto quel valore aggiunto in più che gli allenamenti “normali” non hanno. Per quanto detto, è sicuramente un servizio con un target di prezzo medio/alto. In più, la durata degli allenamenti (20 minuti) permette di poter allenare più persone in una giornata di quante non se ne potrebbero allenare con sedute di allenamento classiche da un’ora».
www.urbanfitness.it

Le raccomandazioni finali per l’imprenditore che intenda compiere questo passo sono le seguenti: «Il titolare della palestra dovrà essere bravo a investire e sviluppare un piano marketing di un certo tipo per mettere in risalto alla popolazione l’apertura e l’avviamento del corner; dovrà affidare il servizio (se non sarà lui direttamente ad allenare le persone) a personale competente, preparato tecnicamente e umanamente. La differenza, comunque, la fa sempre il trainer».

In conclusione

Come si può evincere dai casi riportati e dalle evidenze raccolte, quello dell’EMS è un metodo che va assolutamente proposto con convinzione e inserito nei programmi offerti dal centro.
Il metodo di allenamento innovativo deve essere portato avanti con un trainer preparato che ottenga
dal cliente il massimo nell’esecuzione degli esercizi per raggiungere gli obiettivi: ecco perciò la necessità di proporlo come sedute di personal training.
Il sistema EMS è efficace se eseguito con precisione e controllato da istruttori preparati, ed è fondamentale la collaborazione da parte del cliente che, fuori casa, deve impegnarsi a mangiare in maniera sana ed equilibrata, per non rischiare di vanificare tutti i risultati.
Riassumendo: convinzione nell’azione commerciale, professionalità del personale e forte motivazione nell’ottenere risultati sono la ricetta per sfruttare al meglio questa nuova proposta tecnologica.

di Fabio Swich e Francesca Tamberlani

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