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Correre appena svegli: perché fa bene alla salute

I runner sanno che ci sono dei giorni in cui devono alzarsi prima dell’alba per andare a correre appena svegli per avere risultati ottimali anche nelle prestazioni fisiche.

Ma quali sono i giorni in cui possiamo cedere alla tentazione di rimanere a letto e dormire un po’ di più? Quando può diventare utile dare ascolto al nostro corpo e riposare?

Un corridore o un atleta necessita, solitamente di più sonno rispetto ad una persona sedentaria o poco attiva, soprattutto dopo un allenamento intenso. Il recupero è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi sia che si tratti della propria forma mentale che fisica.

Correre appena svegli: perché fa bene alla salute

La domanda quindi è: quando bisogna spegnere la sveglia e continuare a dormire e quando invece è utile andare a correre appena svegli? Quante ore deve dormire un runner?

La National Sleep Foundation afferma che siano sufficienti dalle 7 alle 9 ore di sonno per i giovani adulti e adulti, mentre per gli anziani sono sufficienti dalle 7 alle 8 ore.

Per un riposo sano, non è sufficiente solo la durata, ma anche la qualità e la regolarità sono da prendere in considerazione.

Un articolo pubblicato sull’American Journal of Lifestyle Medicine osserva che l’esercizio fisico è benefico per il sonno, ma un sonno di scarsa qualità è un deterrente per un efficace attività fisica.

Perchè non spegnere la sveglia?

Quando ci troviamo a dover andare a correre appena svegli, per evitare di saltare l’allenamento bisogna fare solo una cosa: non spegnere la sveglia.

La Cleveland Clinic afferma che la sveglia ha un effetto negativo sul ciclo del sonno, poiché lo interrompe bruscamente. Inoltre, afferma che fare quei 5 minuti extra di sonno non servono a nulla e non forniscono nessun vantaggio.

Michael Breus, membro dell’American Academy of Sleep Medicine, è d’accordo sul fatto che la sveglia in realtà non dovrebbe essere utilizzata. Ti basterà pianificare per bene la tua routine della sera in modo tale da riposare il giusto senza la necessità di puntare la sveglia.

Il tuo corpo capirà quando è ben riposato e non ne avrai bisogno per alzarti.

Se non sai a che ora andare a letto Brues ha riportato sul sito ufficiale il modo di calcolare il tempo necessario per riposare al meglio. In breve Brues dice:

  • Il tempo medio di un ciclo del sonno è di 90 minuti
  • Una notte di sonno include circa 5 cicli completi
  • 90 x 5 = 450 minuti o 7.5 ore
  • In base all’ora che ti devi svegliare, porta indietro l’orologio di 7.5 ore per trovare l’ora in cui andare a letto.

Ad esempio: se ti devi svegliare alle 6 del mattino, dovrai coricarti a letto entro e non oltre le 22:30.

Non appena inizierai a praticare queste sane abitudini, ossia andare a letto nel momento giusto, noterai, non solo benefici a livello di riposo, ma anche di salute in generale.

Quando scegliere di dormire o andare a correre appena svegli? (e viceversa)

Alzarsi e andare a correre appena svegli, quando si è in un periodo abbastanza pieno di obblighi professionali e/o personali, magari prolungati per più giorni o settimane, forse un pochino di sonno in più e il conseguente rinvio della sessione di allenamento, risulta la cosa migliore da fare. 

Una volta ricaricate le energie, ci si può ritenere pronti a riprendere l’allenamento.

Se invece è solo questione di pigrizia e voglia di stare a letto, forse in quel caso è meglio alzarsi e andare a correre. Il più delle volte un allenamento fatto al mattino ti da l’energia e la giusta carica per affrontare la giornata, otterrai, non solo benefici a livello fisico, ma anche a livello mentale.

Infine scegliere uno sport che ci piace e ci diverte è la scelta migliore da fare, ci da quella spinta in più a non saltare un allenamento e a trovare ogni giorno la motivazione giusta per farlo.

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