Fitness Made in America - La Palestra

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Dossier

Fitness Made in America

Che c’è di nuovo nelle sale corsi a stelle e strisce? Esploriamo insieme l’America in maglietta e pantaloncini dei fitness club, alla scoperta dei trend che, presto o tardi, potrebbero arrivare nel Bel Paese.

Da sempre gli operatori del fitness guardano con attenzione ai trend ed alle evoluzioni che prendono piede nel mercato USA. Iniziamo il nostro viaggio dalla West Coast, dalla California in particolare, la culla delle tendenze moderne per quanto riguarda tutto quello che accade nei centri fitness.

Boot Camps

Da San Diego a San Francisco tutte le palestre che si rispettino prevedono corsi giornalieri di Boot Camp. “Boot Camp” è un termine preso in prestito dalle truppe militari americane e si riferisce al programma difficilissimo di condizionamento e di selezione a cui vengono sottoposte le nuove reclute. Il concetto del Boot Camp è stato introdotto nelle sale corsi sud californiane circa un decennio fa, ma solo recentemente ha conosciuto una vera e propria esplosione di massa, tant’è che il fenomeno è stato classificato dalla rigorosa e attenta ACSM (American College of Sports Medicine) come uno dei top 10 fitness trend per il 2009 negli Stati Uniti. Evidentemente i Boot Camp dei fitness club non sono strenui come quelli veri dei marines americani, e seppure gli istruttori si trasformino in veri e propri “drill sergeants”, le lezioni vengono strutturate con livelli di difficoltà graduali, in modo tale da consentirne la partecipazione a una vasta gamma di clientela.
L’obbiettivo del corso è di migliorare la resistenza aerobica, favorire il potenziamento muscolare attraverso serie di esercizi scrupolosamente a corpo libero quali flessioni, squats e lunges e soprattutto il rafforzamento caratteriale. Quest’ultima caratteristica è in linea con la mentalità americana del “yes, you can!” dove tutti hanno le stesse potenzialità e tutti possono raggiungere le proprie mete ma a condizione che non si molli mai. Non è un caso che oltre il 70% dei partecipanti ai Boot Camp siano donne e spesso alla prima esperienza fitness. In più si possono arrivare a bruciare fino a 1.000 calorie in una sola lezione. Il che è un’offerta che difficilmente si rifiuta…

Yoga Spin

In California si assiste in continuazione alla nascita di programmi ibridi che hanno l’obbiettivo di fondere elementi caratteristici di diverse discipline e corsi. Lo Yoga Spin continua questo trend. È una tipologia di corsi alla moda, che stanno diffondendosi rapidamente. I corsi Yoga Spin sono una combinazione tra il cardio intenso della Spinning bike e la flessibilità ed il potenziamento armonioso degli elementi yoga.
Molte persone amano lo yoga per il potenziamento fisico, il miglioramento dell’equilibrio e della flessibilità. Tuttavia, altri si lamentano del fatto che esso non dia loro un vero e proprio allenamento mirato al dimagrimento. Dall’altra parte, lo Spinning, con il suo alto livello di intensità, consente di bruciare 450-550 calorie in soli 40 minuti. Quindi, per venire incontro a queste diverse esigenze, lo Yoga Spin si propone come un’esperienza “all-in-one”, dove è possibile simultaneamente bruciare calorie, rafforzare i muscoli, migliorare la propria flessibilità e, perché no, anche rilassarsi. Questa classe è più indicata a novizi del fitness, ma sicuramente anche i soci che hanno “visto e partecipato a tutto” la trovano divertente.

Se continuiamo il nostro viaggio “coast to coast” negli stati americani atlantici, ecco affacciarsi altre novità.

Bodyweb TRX System®

I club newyorkesi più frequentati da una clientela dal palato fine ed esigente, offrono un altro innovativo concetto di corso, anch’esso ispirato alle truppe militari americane: Bodyweb – TRX System ®. Con l’uso di apposite corde si crea una sorta di “training in sospensione”, al punto da far sembrare i partecipanti ai corsi degli spiderman in training. Per la sua caratteristica di instabilità, non è solo di grande aiuto per aumentare forza e massa muscolare, ma ha anche degli effetti positivi per la stabilizzazione muscolare e il rafforzamento del “core”.
Il nucleo centrale del concetto si fonda su due principi fondamentali: funzionalità e versatilità. Queste metodologie di corsi sono sicuramente divertenti e consentono il coinvolgimento attivo di ogni gruppo muscolare, con movimenti complessi e multiarticolari. Permettono d’incrementare l’intensità in modo progressivo, aumentando gradualmente la resistenza per allenamenti più impegnativi man mano che la forza aumenta.

Specializzazioni di nicchia

Non tutti i trend sono destinati ad attrarre la totalità delle persone. Sono tramontate da tempo, negli States, le classi che cercano di coinvolgere chiunque e rappresentare i gusti di tutti. Molti operatori trovano un beneficio maggiore nell’avere come target piccoli gruppi di utenti. L’IHRSA (International Health, Racquet and Sportsclub Association) sostiene, inoltre, che la specializzazione di nicchia nel fitness è di per sé un trend in forte crescita.
Ed ecco che vengono create e “repackaged” nuove attività rivolte a seniors, atleti, bambini, donne. A questo proposito il concetto di functional training ha svolto un ruolo primario nell’ultimo decennio e continua ad essere in continua evoluzione. Si adatta bene a categorie come Babyboomers e non solo agli atleti professionisti.

Functional Training per Babyboomers

Il mercato più grande a cui tutti i club negli Stati Uniti stanno attingendo è quello dei Babyboomers, ossia gli appartenenti alla vasta generazione dei 50 e più. È vero che loro sono interessati all’aspetto fisico esteriore, ma i loro obbiettivi principali sono di poter muoversi nella vecchiaia senza dolore, vivere più a lungo e sentirsi bene.
Sia che si tratti di camminare, andare in bicicletta o di sollevare le borse della spesa, la forza funzionale svolge un ruolo essenziale. La sua integrazione in un programma di allenamento consente il potenziamento muscolare, il miglioramento della resistenza e della mobilità articolare nonché delle capacità propriocettive e di coordinazione in tutte le attività quotidiane.
I Babyboomers e non solo, saranno sempre più alla ricerca di programmi di allenamento che li aiutino a svolgere le attività di tutti i giorni, incluse quelle lavorative, ricreative e sportive in modo più sicuro ed efficace. I fitness club americani offrono programmi e classi di functional training virtualmente per tutti i livelli e tipi di partecipanti.

Repackaging

Un altro trend che si sta diffondendo è il cosiddetto “repackaging”, ossia il riconfezionamento delle classi già esistenti in nuovi segmenti di mercato. Un esempio sono le classi Mind/Body che continuano ad essere molto diffuse, e ogni anno attirano un numero sempre maggiore di praticanti a diversi livelli di preparazione.

Alcune delle tendenze esaminate è possibile che siano, più o meno silenziosamente, già arrivate in Italia, altre non ancora. I miei consigli, per gli operatori del settore, sono i seguenti:

  • Prendete spunto da alcune di queste metodologie e integratele gradualmente nel vostro programma.
  • Guardate con attenzione il tipo di persone che sono già attratte dai vostri corsi.
  • Chiedetevi: cosa potete fare per continuare a soddisfare il vostro gruppo di fedelissimi?
  • Espandete la varietà dei corsi offerti per fare ritornare i partecipanti sempre con maggiore entusiasmo.

Continuate a introdurre idee fresche nel vostro programma e otterrete risultati inevitabili sul fronte delle vendite e della redemption. I vostri corsi sono il catalizzatore per creare una situazione di “win-win” per tutti.
La crisi economica attuale attanaglia molti settori ma il fitness è solido, stabile, fecondo. Ricordiamoci che la gente vuole sempre apparire in forma e sentirsi bene e noi possediamo l’elisir…

Giuseppe Virzì

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