Il Boom dei Fitness Tracker

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Dossier

Il Boom dei Fitness Tracker

Il 77% degli italiani si preoccupa di monitorare il proprio peso, rivedere lo stile di vita, seguire una dieta e allenarsi assiduamente. In questa cornice si spiega anche la larga diffusione dei fitness tracker. Analizziamo insieme il nuovo fenomeno del fitness

Il settore del fitness sta vivendo una vera e propria rivoluzione tecnologica e allenarsi, oggi, vuol dire sempre di più monitorare le proprie performance grazie a strumenti indossabili di nuova generazione, i fitness tracker, che consentono di registrare i risultati ottenuti e conoscere esattamente il livello di preparazione raggiunto. Ma come i consumatori possono riconoscere i migliori fitness tracker in circolazione? Quali aspetti vanno presi in considerazione? Ed è proprio vero che questi dispositivi spingono ad allenarsi di più e meglio?

Per rispondere a questi e ad altri quesiti sul mondo dei fitness tracker, abbiamo coinvolto alcuni esperti del settore, appartenenti a rinomate aziende produttrici di smartband. A tutti abbiamo rivolto le seguenti cinque domande:

INTERVISTA AI PRODUTTORI DI FITNESS TRACKER

  1. Perché i fitness tracker stanno avendo una così ampia diffusione?
  2. Come il consumatore può orientarsi tra i tanti modelli disponibili? Come riconoscere la qualità e affidabilità di questi dispositivi?
  3. Che differenza c’è tra i fitness tracker e i programmi fitness degli smartwatch e degli smartphone?
  4. I fitness tracker consentono di monitorare e tracciare la propria attività fisica quotidiana, ma alcuni osservatori hanno messo in dubbio la loro reale efficacia nel motivare le persone a fare più attività fisica. Qual è il suo pensiero in merito? In che modo i fitness tracker aiuterebbero le persone a centrare i loro obiettivi fitness e a migliorare la loro salute?
  5. Quali sono i dispositivi sui quali la vostra azienda sta puntando maggiormente?

Risponde Tommaso Finadri, Presidente BEAST TECHNOLOGYTommaso Finadri

1) Il mondo dell’allenamento è una giungla e le persone hanno sempre più bisogno di orientarsi correttamente. Il meccanismo basato sul “feedback” è uno dei più efficaci. L’utilizzo di un tracker in un ambito specifico, come ad esempio quello dell’allenamento della forza, permette ora di fornire dati di rilevanza scientifica e con una precisione che prima poteva essere raggiunta solamente in laboratori specializzati. Questi tracker sono in vendita a prezzi accessibili, sia per i tecnici del settore come i personal trainers, sia per i normali clienti delle palestre. È naturale che le persone ricorrano all’utilizzo di questi strumenti che, come delle bussole, aiutano chi le usa a mantenersi sulla giusta strada verso i propri obbiettivi.

2) Ci sono tanti tracker “generici” che misurano e quantificano differenti attività, ma ce ne sono altri molto più specifici che aiutano ad analizzare e a capire più in profondità certi aspetti dell’allenamento. Questi ultimi in particolare offrono una notevole profondità nelle analisi e per i veri appassionati sono uno spasso.

L’affidabilità e la qualità dei dispositivi si dimostrano in due modi principali:

  • le validazioni dei dati che paragonano le metriche misurate dallo smartband con altri attrezzi che fungono da golden standard
  • le recensioni online da parte di persone/clienti che hanno già utilizzato il prodotto.
beast technology

C’è da sottolineare una cosa importante: la maggioranza delle metriche riportate dalle smartband sono calcolate e non misurate direttamente, pertanto ha grande importanza la capacità dell’azienda che produce di scrivere algoritmi precisi ed affidabili. Questo è un settore tecnico in grande evoluzione e vedremo dei continui miglioramenti in questo senso.

3) I programmi fitness servono come pura ispirazione. Sono degli esempi da seguire per stimolare la gente a fare attività fisica. Purtroppo chi si allena con regolarità si accorge presto che avere una stima delle calorie bruciate o del tempo passato correndo o nuotando serve solo ai principianti e stufa molto presto. Ci sono invece fitness trackers che forniscono metriche molto più specifiche e dettagliate, sono fatti per motivare e gasare, aumentare la consapevolezza, ottimizzare i propri metodi di allenamento, competere con gli amici. Fanno divertire i principianti ma sono anche un compagno di allenamento affidabile per i più “malati” alla ricerca di continui progressi.

4) Avere un feedback istantaneo, nel caso di allenamento della forza, trasforma il proprio workout in un videogioco e aumenta le proprie prestazioni immediatamente, semplicemente perché stimola lo spirito competitivo delle persone. È stato anche dimostrato dalla ricerca! Appena finisci una gara a tempo, ti giri a cercare il cronometro per sapere quanto hai ottenuto. Viviamo nell’era dell’informazione e siamo costantemente alla ricerca di feedback! Nel nostro caso misuriamo la velocità e la potenza specifica di ogni ripetizione, che vengono già utilizzate da oramai 40 anni ad alti livelli per determinare e ottimizzare i piani di allenamento individuali e di gruppi di persone.  

beast technology

5) Noi puntiamo su Beast, tracker specifico per l’allenamento della forza, il sollevamento pesi, la preparazione atletica, il Crossfit o anche il bodybuilding. Beast si basa su un sistema sensore + app che ottimizza la propria sessione di allenamento indirizzando l’atleta verso i carichi, il numero di ripetizioni e i tempi di recupero ottimali, sessione per sessione, in funzione del tipo di forza che si vuole allenare. Questo metodo si chiama Autoregolazione ed è possibile tramite la misurazione della Velocità con cui si solleva il peso, non per niente si parla anche di Velocity Based Training. È un sistema usato oramai da tempo dai professionisti e dagli olimpionici.

Per informazioni: www.thisisbeast.com/it

Risponde Giovanni Bergamaschi Regional Director, Mediterranean, Gulf and Africa di Fitbit

Giovanni Bergamaschi

1) Le motivazioni sono diverse ma, in tutto il mondo, le persone vogliono migliorare il loro stato di salute e benessere e cercano modi innovativi per instaurare abitudini più sane. Se è vero che la maggior parte delle persone riconosce i benefici di una vita attiva, di un’alimentazione più sana, di un sonno di qualità e del controllo del proprio peso, è anche vero che molti ritengono che l’attività fisica richieda molto tempo. In Fitbit crediamo che uno stile di vita più attivo e sano sia alla portata di tutti, aiutando le persone a capire come piccoli cambiamenti possono portare a grandi risultati.

Vogliamo aiutare i consumatori a essere sempre più consapevoli dell’importanza di fare movimento in modo costante. Il nostro obiettivo è offrire prodotti e servizi innovativi che permettano alle persone di raggiungere i loro obiettivi di benessere, mantenere o migliorare la forma fisica, aumentare il livello di energia o monitorare la qualità del sonno.

2) Ogni consumatore ha esigenze e stili di vita diversi, per questo abbiamo sviluppato negli anni una gamma diversificata di prodotti, adatti ad ogni tipo di necessità. Prodotti come Zip, One, Flex 2 o Alta, sono adatti per essere indossati tutto il giorno per tenere sotto controllo l’attività quotidiana e avere una motivazione in più sempre con sé. Chi ha una vita più attiva, può invece sfruttare funzioni più avanzate, come il monitoraggio del battito cardiaco con Charge 2 o gli allenamenti su schermo con Blaze, per migliorare i propri allenamenti. Chi fa attività sportiva, invece, può affidarsi al massimo delle funzioni di monitoraggio con Surge, grazie a GPS integrato e la possibilità di monitorare le proprie performance in tempo reale, come la distanza corsa, il tempo impiegato, gli intertempi al chilometro.

Fitbit-Charge-2

3) I fitness tracker di Fitbit sono dispositivi indossabili che permettono di monitorare in modo continuo il proprio stato di benessere direttamente dal proprio polso, durante tutta la giornata. La possibilità di monitorare e vedere le statistiche in tempo reale del raggiungimento dei propri obiettivi aiuta a restare più attivi e focalizzati sui propri obiettivi, dando maggior motivazione all’utente in modo costante, con la comodità di non dover affidarsi per forza a uno smartphone in ogni momento, ma sempre con la possibilità di usare l’app per controllare l’andamento generale del proprio stato di benessere.

4) I dispositivi Fitbit sono progettati per fornire dati significativi agli utenti in modo da aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di benessere e fitness, e lo fanno molto bene, ma non sono pensati per essere dispositivi scientifici o medici. Nel complesso, il successo dei prodotti Fitbit proviene dal permettere alle persone di vedere il loro andamento generale in termine di benessere e fitness nel corso del tempo, e restare sempre motivati, e sono questi i fattori a contare di più nel raggiungimento dei loro obiettivi fitness.

Fitbit Flex

5) Abbiamo recentemente presentato Fitbit Charge 2, che monitora il battito cardiaco al polso in modo continuo e automatico, con un display grande e di facile lettura e cinturini intercambiabili per adattarsi a ogni stile, dalla palestra all’ufficio. Fitbit Flex 2, invece, è un braccialetto ultrasottile e il primo che si può usare anche per nuotare. Il dispositivo di monitoraggio è rimuovibile per trasformare il braccialetto in eleganti ciondoli o in bracciali rigidi, per monitorare attività fisica, allenamenti e sonno, seguendo il proprio stile personale. Inoltre, entrambi i dispositivi dispongono della funzionalità di riconoscimento automatico di attività come corsa, sport e attività aerobiche e visualizzano i riepiloghi dell’allenamento nell’app Fitbit in modo da non perdere un passo anche quando ci si dimentica di registrare l’esercizio.

Per informazioni: www.fitbit.com/it

Risponde Silvia Schiapparoli, Marcom Manager Fitness & Outdoor di Garmin Italia

Silvia Schiapparoli

1) Negli ultimi anni le persone sono diventate sempre più attente allo stile di vita, sia da un punto di vista di alimentazione che di movimento. Questo è dovuto anche alla routine giornaliera e all’attività lavorativa che a volte impediscono di fare l’attività fisica che vorremmo. I fitness tracker hanno saputo dare la giusta risposta a questa esigenza, ponendo obiettivi e motivando le persone a fare sempre qualcosa di più.

2) Il mercato oggi è pieno di aziende più o meno note che hanno visto in questo segmento una crescita. Dai modelli più semplici con funzioni base ad altri arricchiti di funzioni smart o frequenza cardiaca. Tra le tante aziende, quelle leader in realtà sono molto poche e si differenziano grazie alla varietà dei modelli e alla varietà della gamma, in grado di rispondere alle esigenze di ognuno. Garmin in questo ha creduto fin dall’inizio, offrendo non solo risposte ad un mercato wellness/fitness, ma garantendo anche i servizi e l’integrazione di app e portali precedentemente sviluppati in anni di ricerca e sviluppo nel settore sportivo.

Garmin Vivoactive

3) I fitness tracker, come i Garmin vívosmart, sono dei compagni giornalieri, semplici, per accompagnare le persone nella quotidianità. La comodità in linea con i tempi, dove le app riescono a dare supporto a molte delle nostre attività, sta nel fatto che sulle app stesse è possibile seguire uno storico dei propri risultati e vedere molti dettagli in più rispetto a quelli che si hanno sott’occhio dal braccialetto stesso. Parlando di smartwatch, Garmin in realtà ha da tempo integrato le funzioni smart in orologi GPS per lo sport già esistenti. Il vívoactive è solo stato un esercizio di stile applicato ad un concetto multisport che già esisteva in casa Garmin.

Garmin vivosmart

4) Come molti prodotti di tecnologia, vengono spesso usati al di sotto delle loro potenzialità e c’è chi dice che dopo un paio di mesi di utilizzo decada il pieno interesse. La cosa più importante sarebbe prefissarsi ogni giorno almeno un obiettivo di passi da raggiungere, soprattutto se si conduce una vita poco movimentata. Poi, se un giorno si avesse voglia di fare anche una corsetta… perché no?

5) I due prodotti di punta sono il vívosmart HR e il vívoactive HR: la prima è una fitness band con smart notification e frequenza cardiaca al polso, il secondo è uno smartwatch dotato di GPS con profili multisport. Sono prodotti diversi, per target completamente diversi, ma in grado di rispondere alle rispettive esigenze.

Per informazioni: www.garmin.com/it

Risponde Francesca Tammaro, Responsabile Marketing Polar

Francesca Tammaro

1) In generale si osserva un crescente orientamento ed attenzione da parte della popolazione allo sport e benessere. Prodotti come activity tracker e fitness tracker incontrano le esigenze di un target molto ampio, offrendo funzioni di guida e una motivazione a chi desidera avvicinarsi allo sport o condurre uno stile di vita più attivo e salutare.

2) Gli smartband hanno sia funzioni di activity tracking che di fitness tracking. Come activity tracker, alcuni dispositivi definiscono anche obiettivi di attività personalizzati, per capire effettivamente quanto movimento si fa rispetto a quanto se ne dovrebbe fare. Per l’attività sportiva, una caratteristica importante è la rilevazione della frequenza cardiaca, che può avvenire tramite l’associazione con un sensore (fascia cardio toracica) oppure con un modulo di lettura ottica integrato, che rileva la frequenza cardiaca dal polso. Inoltre, è importante verificare l’impermeabilità del dispositivo, per poterlo indossare anche in piscina o sotto la doccia.

Polar M600

3) Sempre più la tecnologia sportiva si integra con i sistemi tecnologici di uso quotidiano (smartphone, smartwatch…), con anche l’ingresso di nuovi players, in particolare provenienti dall’elettronica di consumo. C’è sicuramente da fare una distinzione tra funzionalità “smartwatch” (che appartengono alla sfera ludica e lifestyle) e le funzioni per lo sport: a seconda delle proprie esigenze ed obiettivi sportivi è possibile scegliere fitness tracker o sport watch che rilasciano informazioni specifiche sui propri allenamenti e sulle proprie prestazioni, dando la possibilità di gestirli in modo mirato e seguire i progressi effettuati.

Polar-A360

4) Ci sono due importanti aspetti riguardanti la motivazione: la spinta ad iniziare un’attività sportiva e la spinta a praticarla con costanza (non interromperla dopo il primo mese, come spesso accade). Con un activity tracker, è possibile capire se nella routine quotidiana si svolge sufficiente attività e movimento per la propria salute e benessere. Da qui, si è portati a fare scelte più “attive”, come fare le scale o camminare a piedi, o ad iniziare un’attività sportiva. Con un fitness tracker è possibile allenarsi sempre alla corretta intensità in base all’obiettivo che si vuole raggiungere (dimagrimento, potenziamento muscolare…) e monitorare tutti i parametri che consentono di seguire i propri progressi.

5) I modelli Polar A360 e Polar M600 sono activity tracker e fitness tracker, con rilevazione della frequenza cardiaca dal polso, touch screen a colori e funzioni smartwatch (notifica di chiamate, messaggi, whatsapp, …). Polar M600 permette inoltre di utilizzare le app Android Wear più adatte alle proprie necessità e la gestione con comandi vocali. Inoltre Polar M600 è dotato anche di GPS integrato, che lo rende completo anche per gli sport outdoor.

Per informazioni: www.polar.com/it

Risponde Luca Tammaccaro, Vice President Dach & Italy di TomTom

Luca Tammaccaro

1) In occasione del lancio di TomTom Touch, il primo braccialetto fitness al mondo che misura la composizione corporea, abbiamo commissionato un’indagine per misurare il livello di conoscenza quando si parla di fitness. Complessivamente, il 77% degli italiani si preoccupa di monitorare il proprio peso, rivedere lo stile di vita, seguire una dieta e allenarsi assiduamente. Ecco spiegato il boom dei fitness tracker: rispondono a un’esigenza del consumatore, al suo bisogno e alla sua continua ricerca di wellness.

2) Basta informarsi, proprio come la maggior parte degli italiani: l’85% infatti sa cos’è l’indice di massa corporea e un buon 50% ritiene che sia il giusto parametro per valutare stato di salute e attività fisica. Ed è questo l’aspetto su cui puntare quando si è alla ricerca di un braccialetto fitness. La composizione corporea è la soluzione per scoprire esattamente come si è fatti, così da prendere decisioni più consapevoli sull’attività fisica da svolgere per raggiungere i propri obiettivi. E solo il TomTom Touch è in grado di misurarla.

3) Il fitness tracker è progettato per essere indossato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per monitorare una serie di parametri: passi, sonno, frequenza cardiaca e calorie consumate, funzioni che si affiancano alle diverse modalità di tracking per attività sportive come la corsa, il ciclismo o l’allenamento in palestra. I programmi fitness di smartphone servono ad impostare degli allenamenti, ma non hanno la precisione di misurazione dei parametri che ha un fitness wearable.

4) Monitorare il proprio peso o l’indice di massa corporea non sono parametri sufficienti per conoscere i risultati ottenuti da una constante attività fisica. I muscoli, ad esempio, sono più pesanti del grasso, quindi la sola misurazione del peso non basta per capire se si sta guadagnando massa muscolare o perdendo grasso. La composizione corporea è la migliore alternativa per scoprire esattamente come si è fatti, in modo da prendere decisioni più consapevoli sull’attività fisica da svolgere per ottenere i risultati sperati.

tom tom sports touch

5) Stiamo puntando molto sul fitness, per invogliare le persone al movimento e alla cura della forma fisica. Dopo gli ottimi risultati ottenuti con gli orologi sportivi GPS, è il momento del rivoluzionario TomTom Touch, il primo braccialetto fitness al mondo che combina la misurazione della composizione corporea (percentuale di massa grassa e massa magra) con il monitoraggio dei passi, del sonno e delle pulsazioni cardiache. È disponibile sul sito Tomtom.com e nei principali negozi di elettronica di consumo.

Per informazioni: www.tomtom.com/it

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