Il nuovo programma di allenamento ideato da Alessandro Oliveri si basa sull’impiego di un attrezzo che assomiglia a un cuscinone di gomma e si presta a svariati impieghi
Ha fatto la sua comparsa nel mondo del fitness da pochissimi mesi e già ha fatto ben parlare di sé, suscitando curiosità e interesse. Il suo ideatore, Alessandro Oliveri, master-trainer molto conosciuto a livello internazionale, ha deciso di “testarlo” a Palermo, dove i riscontri dei primi allievi sono stati subito positivi. Presto seguirà il lancio sul mercato italiano ed estero, con presentazioni ufficiali a Mosca e al Fibo 2017, la fiera leader in Europa dedicata al fitness.
L’attrezzo in questione si chiama “Qubo” e la sua forma ricorda quella delle cosiddette “palle mediche” su cui è possibile compiere degli esercizi per migliorare la postura. Qubo è in realtà uno strumento diverso, una sorta di cuscinone di gomma che pesa circa tre chili e che presenta gli angoli arrotondati. Grazie al suo impiego è possibile stimolare tutti i muscoli del corpo, perché l’uso dell’attrezzo richiede una continua ricerca di equilibrio e stabilità.
Un attrezzo dunque che si presenta con caratteristiche specifiche e funzionalità proprie, che è esteticamente piacevole e soprattutto facile da manipolare, perché consente una presa sicura (non sfugge dalle mani!). Il suo creatore ha già pensato a diverse declinazioni di impiego: “Qubo Functional” e “Qubo Balance”, come ha raccontato lui stesso in una recente intervista uscita sul Giornale di Sicilia:
“L’idea è nata in Russia circa tre anni fa. All’epoca, nonostante il grande interesse mostrato dalle catene di fitness verso l’attrezzo, il programma di allenamento non ebbe il successo sperato. Così, dopo un fortunato incontro al Festival mondiale di fitness di Mosca (Mioff), il proprietario del marchio mi chiese di rimodulare completamente il progetto, lasciandomi carta bianca sulla realizzazione di due nuovi allenamenti. Ed è così che oggi sono nati Qubo Functional e Qubo Balance”.
Qubo Functional
La lezione prevede una fase di riscaldamento generale in cui Qubo è utilizzato sia per attivare la muscolatura sia per favorire la mobilizzazione. Segue una sessione centrale ad alto tasso allenante, in cui l’attrezzo è l’assoluto protagonista degli esercizi. La conclusione è riservata ad una fase di defaticamento e rilassamento generale.
Qubo Balance
In questa versione di allenamento con Qubo l’obiettivo è quello di favorire un lavoro muscolare attento, lento, profondo, in cui il lavoro sul corpo si unisce a quello sulla mente. Dunque la parte centrale del workout è tutta volta a centrare questi obiettivi. La parte iniziale e quella finale sono invece simili ai passaggi già previsti nella classe functional.
Target e usi
Nell’intervista sopra citata, Alessandro ha spiegato che il target di Qubo è trasversale, e che può accontentare “dal super appassionato di fitness al neofita che si trova all’interno di un centro fitness per la prima volta”. Molto dipende dall’interpretazione che ne faranno i singoli istruttori e dalla personalizzazione dei programmi di allenamento, che si atterranno comunque alle linee guida insegnate durante i corsi di formazione.
Per informazioni: info@alessandroliveri.it