Elon Musk. Tesla, SpaceX e la sfida per un futuro fantastico
Titolo non recentissimo, questo libro traccia un ritratto straordinario di colui che ormai è considerato l’imprenditore più influente al mondo. Moderno epigono di Thomas Edison, Henry Ford, Howard Hughes e Steve Jobs, Elon Musk è il fondatore di aziende come PayPal, Tesla, SpaceX e SolarCity, ciascuna delle quali ha generato vere e proprie onde d’urto nel business e nell’industria americana. Più di ogni altro imprenditore contemporaneo, Musk ha investito le sue energie e il suo vastissimo patrimonio per immaginare un futuro ricco e luminoso, come i geni visionari dell’età dell’oro della fantascienza. In questo ritratto avvincente e documentato, Ashlee Vance (traduzione di I. katerinov) racconta con una completezza senza precedenti la carriera straordinaria del businessman più audace della Silicon Valley – un autentico Iron Man – e conduce un’analisi attenta del nuovo corso dell’imprenditoria americana e della sua nuova generazione di “ideatori”. Grazie al rapporto esclusivo con Musk, la sua famiglia e i suoi amici, il libro ripercorre le varie tappe della sua vita: dall’infanzia difficile in Sudafrica fino alle vette del business mondiale. Vance ha conversato con Musk per oltre cinquanta ore e ha intervistato quasi trecento persone per ricostruire le turbolente vicissitudini delle aziende rivoluzionarie fondate da Musk e dipingere il ritratto di un uomo dalla personalità complessa che ha trasformato l’industria americana, innescando nuove ondate di innovazione e facendosi anche molti nemici e scatenando non poche polemiche. In un’epoca in cui molte aziende sono più interessate a inseguire guadagni facili che a rischiare, sviluppando tecnologie rivoluzionarie, Musk è l’unico imprenditore dotato di sufficiente dinamismo e visionarietà per affrontare – e stravolgere – più settori in un colpo solo. E due delle sue ultime “invenzioni” come Hyperloop o le autostrade sotterranee vanno esattamente in questa direzione. Questo libro è un’indagine brillante e approfondita su un mondo tecnologico che sta vivendo trasformazioni sempre più radicali, e offre un ritratto vero ed entusiasmante dell’uomo che sta creando il futuro.
Elon Musk. Tesla, SpaceX e la sfida per un futuro fantastico
Ashlee Vance, Hoepli,
25 euro (17 euro eBook)
L’arte della vittoria
Nei primi anni ’60, giovane, curioso, fresco di laurea in economia, Phil Hampson Knight prende in prestito 50 dollari dal padre e crea un’azienda con semplice obiettivo: importare dal Giappone scarpe da atletica economiche ma di ottima qualità. Vendendole dal bagagliaio della sua auto, una Plymouth Vailant, nel primo anno di attività, il 1963, Knight incassò 8.000 dollari. Oggi le vendite di Nike nel mondo superano i trenta miliardi di dollari l’anno. In quest’epoca di start-up, la Nike fondata da Knight si pone come pietra di paragone.
Oggi Nike è una delle più importanti aziende al mondo e il suo logo, lo “swoosh” è ben più di un semplice marchio. Simbolo di grandezza e leggiadria, è una delle poche icone riconosciute istantaneamente in ogni angolo del globo. Knight, definito proprio “l’uomo dello swoosh”, è però sempre stato un mistero. Oggi ci racconta la sua storia, dedicandola ai nipoti “perché sappiano”, con questo libro di memorie ricco di colpi di scena, umile, sincero e divertente.
Tutto comincia a 24 anni quando, zaino in spalla, Knight parte per un viaggio che attraversa Asia, Europa e Africa, affronta le grandi domande della vita e decide che l’unica strada per lui è un percorso al di fuori dei binari convenzionali. Non vuole lavorare per una azienda, quindi realizzerà qualcosa di suo, che sia nuovo, dinamico e diverso. Knight racconta degli enormi rischi che ha affrontato nel suo cammino, delle umilianti battute di arresto, dei concorrenti senza scrupoli, dei tanti che dubitavano di lui e lo avversavano, delle ostilità delle banche, ma anche dei trionfi entusiasmanti e delle volte un cui se l’è cavata per un soffio. Ricorda soprattutto i rapporti fondamentali che hanno forgiato il cuore e l’anima di Nike: quello con il suo ex allenatore, l’irascibile e carismatico Bill Bowerman, e con i suoi primi dipendenti, un gruppo eterogeneo di personaggi geniali diventato ben presto una sorta di confraternita di appassionati dell’azienda.
Philip Knight è stato amministratore delegato di Nike ininterrottamente dal 1964 al 2004, ed oggi ne è il presidente emerito, occupandosi anche di produzioni cinematografiche attraverso la Laika Entertainment.
L’arte della vittoria.
Autobiografia del fondatore della Nike
Di Phil Knight, Mondadori, 13 euro