Intervistiamo Emiliano Cais, amministratore di Genesi, azienda che produce e commercializza con successo articoli per fitness, wellness, pilates, yoga, fisioterapia e riabilitazione, che ci spiega lo state dell’arte del Pilates in Italia e l’importanza, per tutti coloro che si occupano di pilates in ambito professionale, di prendere parte a un appuntamento come Pilates On Tour.

Meno di un mese all’11^ edizione di Pilates on tour, in programma dal 5 al 10 dicembre a Venezia. Facciamo un veloce bilancio di come è cambiato il panorama del Pilates in Italia e nel mondo negli ultimi 10 anni…
Cinque osservazioni.
La prima cosa da sottolineare è cosa non è cambiato. Non è cambiato il credito di cui gode il Pilates, semmai è cresciuto. E ne è gradualmente cresciuta la diffusione, pur rimanendo una nicchia nel mondo del movimento. Il Pilates, insomma, non è una moda.
Chiunque può constatarlo analizzando ad esempio i dati di ricerca di Google Trends. Il mondo del movimento assiste a continui fenomeni di discipline che esplodono e poi, dopo pochi anni, implodono su loro stesse. Invece il Pilates, nonostante il glamour che ha presso lo star system e non grazie ad esso (si sa che il glamour può portare a effetti di imitazione che poi non persistono nel tempo), non è per nulla effimero o soggetto ai tempi.
E questo perché è una disciplina che poggia su solidissime basi scientifiche, su una efficacia pratica comprovata, su un lungo substrato storico (nel 2017 si è celebrato il cinquantenario dalla scomparsa del fondatore, Joseph Hubertus Pilates) e su una seria e strutturata metodologia di lavoro, in continuo perfezionamento.
La seconda osservazione riguarda la crescita di scuole e proposte formative, specie a livello matwork, che lo stanno rendendo più popolare fra i trainer. Diventa oggi più difficile orientarsi e distinguere le proposte formative di qualità da quelle “trainer in un giorno”. Il Pilates si è sempre caratterizzato per una formazione molto seria, lunga, tecnica e approfondita. Ed è un tesoro prezioso da conservare, una garanzia di serietà. È giusto semplificare alcuni passaggi formativi, portare l’attenzione sui contenuti e la sostanza anziché sul carisma dell’insegnante, ma sempre entro il limite dell’eccellenza.
La terza riguarda l’affacciarsi di produttori low quality, low cost sul fronte delle attrezzature. Sono fenomeni di corto raggio e breve respiro, perché prima o poi i nodi qualitativi vengono al pettine. Chi investe nella propria carriera o nella qualità della propria palestra non può non considerare che si tratta di attrezzature così sollecitate nell’utilizzo e il cui scopo è migliorare il benessere delle persone per cui il vero risparmio è la scelta esclusiva della qualità.
La quarta osservazione riguarda la centralità che nel Pilates sta avendo il tema della fascia. Tutte le proposte formative oggi parlano di “fascia” e la mettono al centro del programma. Questo perché gli studi sulla fascia sono recenti e c’è tantissimo da esplorare.
La quinta è il ruolo sempre più importante che il Pilates gioca nello sport e nella preparazione atletica degli sportivi. Sarà il tema portante del prossimo Pilates On Tour a Venezia. Basta vedere le foto che molti sportivi professionisti postano spontaneamente sui social network. Foto che li ritraggono in esercizi di Pilates, sul tappetino o su macchine Pilates. Quasi sempre, le macchine Pilates che si vedono sono Balanced Body. E questo senza che Balanced Body abbia alcun contratto di sponsorizzazione, semplicemente è l’eccellenza con cui si allenano anche i campioni.
Pilates On Tour Venezia 2017
Quali novità si potranno trovare a Venezia?
Il filo conduttore è legato alle ricadute del Pilates non solo nella vita di tutti i suoi praticanti, ma nella vita degli sportivi. Movement for sport, Movement for life è il titolo dell’edizione. Per la prima volta ci sarà l’intervento di un celebre medico come Mark Klion che ha integrato il Pilates nel suo programma riabilitativo post-infortuni. Presenterà casi reali affrontati con giocatori dell’NBA. Ma questo è solo l’esempio più particolare dell’edizione, insieme alla presenza della grande Anna Maria Cova, siamo davvero orgogliosi della sua presenza. E poi Elizabeth Larkam, Karen Clippinger, Serafino Ambrosio, Matt Mc Culloch, Valentin, Nora St John… Sempre nell’ambito del rapporto fra pilates e sport, troveranno spazio anche workshop con i rulli miofasciali Blackroll.
Quali sono le tendenze e le applicazioni del Pilates extra settore Fitness?
Il Pilates è sempre stato e sempre sarà, a mio modo di vedere, l’intersezione ideale fra movimento e trattamento, fra fisioterapia e fitness, fra mente e cuore, fra ragione ed emozione. E’ l’anello di congiunzione, la disciplina di raccordo fra mondi diversi. Balanced Body, l’azienda che rappresento in Italia, leader mondiale nelle attrezzature Pilates, da un lato ha inventato un attrezzo strepitoso in ambito riabilitativo come Core Align, dall’altro ha fatto evolvere il training in sospensione con un sistema a quattro ancoraggi come Bodhi. E sta ottenendo un successo enorme con un attrezzo versatile in entrambi i contesti come MOTR. La differenza la fanno poi i programmi formativi e i protocolli di esercizio.
Piccoli attrezzi dalle molteplici applicazioni… cosa presenta di nuovo Genesi in Italia?
Oltre ai prodotti Balanced Body che ho citato prima (Core Align, Bodhi e Motr), oltre agli upgrade sui reformer con accessori e dettagli sempre più utili, noi ci stiamo dedicando molto ai foam roller per l’autotrattamento mio fasciale. Mi riferisco a Blackroll, un vero fenomeno in Germania nell’ambito sportivo. Qui entriamo in un campo che ha legami con il Pilates ma va molto oltre.
Siamo nell’ambito della preparazione fisica e atletica degli sportivi, nel recupero post-sforzo e nel rilascio delle contratture per le migliori performance. Con Blackroll si possono eseguire tanti semplici esercizi che possono essere inseriti nelle sessioni di allenamento di qualunque disciplina, dal cross-fit all’atletica leggera, dall’arrampicata al running, dallo spinning al training funzionale. Ormai sempre più sportivi professionisti non possono rinunciare ad avere con sé un rullo miofasciale.
Nella nostra pagina Facebook raccontiamo storie e volti di chi usa Blackroll, siamo partner tecnici ufficiali della Federazione Sport Invernali e registriamo un successo crescente e inarrestabile presso gli amanti della corsa, a tutti i livelli.
5 motivi per cui un istruttore dovrebbe venire quest’anno a Pilates On Tour?
- Capire come il Pilates si integra alla preparazione atletica degli sportivi
- Farsi ispirare da Anna Maria Cova, Elizabeth Larkam e Nora St. John
- Aprire la mente con Mark Klion e Matt Mc Culloch
- Divertirsi con Serafino Ambrosio e tutti i programmi Think Fit di Balanced Body
- Ricaricare le pile della propria mente ma anche del proprio cuore vivendo un’esperienza a contatto con persone che condividono la medesima passione per il movimento.
Vi aspettiamo alla prossima edizione di Pilates on Tour dal 5 al 10 dicembre a Venezia.