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Fitness

SPECIALE SPORT OUTDOOR

PELLE IN PRIMO PIANO

Consigli utili per evitare di trasformare la pratica sportiva all’aperto nei mesi estivi in un attentato alla nostra salute

Quando si praticano sport outdoor nei mesi estivi è fondamentale proteggere al meglio la pelle, idratarla nella maniera adeguata, non indossare vestiti sintetici che surriscaldano la cute, controllare l’indice UV… Ma non solo, ci sono altri fattori a cui badare se si vuole fare un’ottima performance in piena sicurezza: l’alimentazione corretta, l’utilizzo di occhiali idonei, l’assunzione di bevande ecc.
Sull’argomento abbiamo intervistato alcuni medici e operatori professionali che ci hanno fornito i loro consigli per non trasformare la pratica sportiva all’aperto in una sofferenza e in un attentato alla nostra salute.

Intervista alla Dott.ssa Matelda Medri, specializzata in Dermatologia e Venereologia, che esercita attività di libera professione presso il Poliambulatorio “Fisios” di Cesenatico (www.cmrfisios.it)
Quali precauzioni e accortezze vanno prese per proteggere la pelle durante la pratica sportiva outdoor nei mesi estivi?
I mesi estivi offrono una grande occasione per la pratica sportiva all’aria aperta ma non va dimenticato che durante tale periodo dell’anno la quantità di raggi ultravioletti presenti nell’atmosfera può essere molto alta e che essa può variare molto in base al luogo (mare, montagna,…) ed all’ora in cui facciamo sport. Utile è visionare prima di uscire di casa l’Indice UV (UVI) della giornata che viene scritto nei bollettini meteo quotidiani. Tanto più alto è il valore UVI tanto più alta dovrà essere la nostra attenzione per evitare brutte scottature, disidratazione e colpi di calore. È necessario applicare una crema solare ad alto fattore di protezione prima di uscire di casa e prima di vestirci. Poi è importante scegliere degli indumenti coprenti tra cui il cappello e non bisogna dimenticare gli occhiali da sole con filtro UV. Ora sono in commercio delle maglie traspiranti e anti UV che sono in grado di proteggere la pelle dai raggi UVA e UVB e sono ideali per attività sportive all’aperto ed acquatiche. Infatti non esiste crema solare che resista per molto tempo in acqua così come al sudore. La crema solare rimane indispensabile per le zone fotoesposte come il viso, con particolare attenzione per il naso, le orecchie e la nuca e perché sia efficace va applicata in giusta quantità e ogni 2-3 ore.

A quali problematiche la pelle degli sportivi può andare incontro, se non adeguatamente “preparata” e “protetta” nei mesi estivi?
Il rischio della nostra pelle in estate è quello di andare incontro nel breve termine a macchie solari antiestetiche, eritemi solari, scottature di I e II grado e nel lungo termine ad un fotoinvecchiamento cutaneo e un aumentato rischio di sviluppo di tumori maligni della pelle. In particolare l’insorgenza di melanoma, il tumore maligno della cute più temibile, correla con esposizioni solari molto intense ed intermittenti come può avvenire in caso di esposizione solare nel week-end o con l’uso di lampade artificiali. Utile pertanto un’adeguata protezione al sole con creme solari, indumenti che in alcuni casi si possono associare ad una “preparazione” al sole con integratori alimentari a base di antiossidanti e betacarotene a partire da un mese prima e durante l’esposizione al sole.

Ci sono circostanze particolari in cui consiglierebbe di sospendere la pratica sportiva outdoor nei periodi estivi?
Le ore centrali della giornata in estate non sono idonee all’attività fisica all’aperto in quanto la quantità di UV è massima e il rischio di disidratazione è più alto ma molto dipende dal luogo in cui una persona si trova e dal tipo di attività fisica svolta. Ad esempio una pedalata in un bosco in montagna è meglio che una partita di beach volley in riva al mare.

Gli italiani che rapporto hanno con la loro pelle?
Il trend del mercato cosmetico in Italia nel 2013 supera i 9.500 milioni di euro e la crisi non ha messo in grave disagio il comparto (Fonte: Centro Studi Cosmetica Italia). Tali dati evidenziano un’attenzione significativa da parte degli italiani all’estetica e alla pelle nella sua interezza. Secondo una recente indagine svolta nella riviera romagnola si è visto però che il 20% della popolazione fa uso di lampade artificiali a fini estetici. In Italia si ritiene ancora che l’abbronzatura sia un segno di “buona salute”, non tenendo conto dei danni cutanei legati a un’eccessiva esposizione solare soprattutto sotto ai 35 anni.

Intervista a Simone Barbazza, Marketing Director dell’azienda Rudy Project, produttrice di occhiali da sole e da vista tecnici, adatti alle performance sportive.
Perché è importante indossare occhiali da sole durante la pratica sportiva outdoor nei mesi estivi?

Nella pratica del proprio sport preferito all’aria aperta è importante indossare occhiali tecnici, ideati appositamente per essere sicuri e confortevoli. Gli occhiali di uso comune, spesso definiti “lifestyle”, possono infatti procurare lesioni anche importanti al viso o agli occhi – uno degli organi più preziosi e delicati di cui disponiamo.

Quali sono le tipologie di occhiali più adatte?
Le montature realizzate da Rudy Project, per esempio, offrono sicurezza totale grazie all’eliminazione di tutte le parti potenzialmente pericolose, all’estrema leggerezza e alla totale aggiustabilità. La qualità delle lenti, poi, è fondamentale non solo per proteggere gli occhi in caso di caduta o urto – ma anche per offrire una visione nitida. Le nostre lenti ImpactX, garantite indistruttibili a vita, particolarmente resistenti ai graffi, semi rigide e fotocromatiche, permettono di avere la miglior percezione dell’ambiente con qualsiasi condizione climatica. Si tratta di lenti fotocromatiche di ultima generazione che cambiano di tonalità per adattarsi alle condizioni di luce per la massima praticità e per ridurre lo stress visivo. Il top per lo sportivo che ricerca il massimo in termini di qualità ottica, sicurezza, robustezza e comfort visivo.

Quali sono le caratteristiche specifiche degli occhiali adatti alle performance sportive?
Leggerezza, versatilità, comfort, calzata perfetta, robustezza dei materiali, lenti di qualità elevata, nessun problema di appannamento… Grazie all’unione di una tecnologia dal design lineare all’avanguardia e della scienza dei materiali, i nostri prodotti combinano il massimo delle caratteristiche ergonomiche e materiali aerospaziali all’avanguardia come il Kynetium™, di cui deteniamo la titolarità, per creare degli occhiali da sole leggerissimi, versatili e dalle prestazioni elevate. La calzata è perfetta, il comfort senza pari: sono progettati da ingegneri biometrici e testati da atleti professionisti. I nostri occhiali sono inoltre forniti di speciali canali per l’aria, ricavati nel lato interno di ogni asta, che consentono al flusso d’aria proveniente dalle vie d’ingresso delle lenti di ridurre lo shock termico, impedendo l’appannamento: una visione assolutamente tersa!

Intervista a Marco Bianchi, Divulgatore scientifico Fondazione Veronesi e Chef per passione
Quali cibi e bevande vanno preferiti, e quali evitati, quando si pratica un’attività sportiva all’aria aperta nei mesi estivi?

Sono da preferire gli alimenti di stagione in quanto più ricchi di micronutrienti utili a proteggerci dal sole (oltre ad una buona dose di crema protettiva adeguata) e di acqua. L’estate non a caso ci offre una varietà di “mondo vegetale” ricchissima di acqua come meloni, angurie e ricchissima di molecole capaci di contrastare l’invecchiamento delle cellule della pelle, come i carotenoidi e gli antociani, presenti in albicocche, pesche, ciliegie e pomodori. Sono da evitare tutti gli alimenti ricchi di grassi saturi e zuccheri perché l’organismo ha un bisogno naturale di depurarsi e l’eccesso di questi alimenti andrebbe ad appesantire il funzionamento della nostra macchina! Limitare quindi il consumo di formaggi grassi e stagionati (e ricchi di sale) preferendo quelli magri e freschi, introdurre cereali integrali sotto forma di insalate fredde (farro, orzo, avena sia in chicco sia lavorati come couscous o pasta) ed ovviamente offrirsi ogni giorno centrifugati di frutta e verdura, frullati o tisane con ghiaccio!

Pensiamo anche alla bellezza e salute della nostra pelle durante lo sport outdoor: la giusta alimentazione può aiutare? In che modo?
Sicuramente introducendo la giusta quantità di liquidi ma in generale regalando al nostro organismo un pieno di salute. Ecco le line guida FUV per una corretta e sana alimentazione, sono consigli di salute da portare in tavola ogni giorno soprattutto per chi pratica sport.
L’essere umano quando pratica attività fisica di forte intensità produce radicali liberi che devono essere contrastati proprio con una corretta dose di micronutrienti provenienti dal mondo vegetale sia fresco sia “secco”: benvengano dunque noci, mandorle, nocciole, pistacchi (non salati ma solo tostati) che offrono tanti elementi importanti e soprattutto tante fibre utili a mantenerci puliti dentro e fuori.
Largo spazio a frutta e verdura; evitare i grassi animali (burro, strutto), tra i vegetali preferire olio extravergine di oliva; evitare la carne sia bianca che rossa (comprese le carni conservate come gli insaccati); limitare il sale favorendo spezie ed erbe aromatiche; ampia scelta di cereali e farine di cereali non raffinati (integrali); considerare i legumi, proponendoli come secondo vegetale; limitare lo zucchero semplice e preferire miele o zucchero di canna a quello bianco; limitare l’utilizzo delle uova; limitare l’utilizzo del latte e contemplare l’utilizzo di bevande da soia, riso o mandorle; evitare i formaggi grassi (preferire la ricotta e i formaggi freschi); non trascurare fra gli ingredienti la frutta secca (noci, nocciole, mandorle..), i semi (girasole, sesamo, zucca, pinoli..) e il cioccolato fondente.

Il colpo di calore può dipendere anche da un’alimentazione inadeguata?
Quando un soggetto viene sottoposto ad un forte stress termico ecco che i nostri “guardiani” della regolazione della temperatura possono impazzire e quindi può manifestarsi il classico “colpo di calore” (ipertermia). Sono più soggette le persone obese e i bambini. È importante che i pasti siano leggeri e privi di alcool. La regola fondamentale è idratarsi sia prima, durante e dopo l’attività sportiva. Ottimo rimedio post sessione sportiva una bella macedonia ricca di tanta frutta fresca con qualche noce oppure un’insalata di cetrioli, mais, sgombro e pomodori: regaleranno al nostro organismo la giusta dose di idratazione ma anche tanta leggerezza gustosa. Il vero elisir contro il colpo di calore è una buona spremuta di agrumi (pompelmo, arancia, limoni): ben accette spremute preparate al momento in casa o al bar ma anche quelle che troviamo già pronte (solo pastorizzate) al banco frigorifero del supermercato, 100% spremuta, non da succo concentrato e senza aggiunta di zucchero.

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