Quando si tratta di allenarsi con raffreddore, la regola è semplice: se i sintomi stanno “dal collo in su” (naso chiuso, gola che graffia, starnuti) puoi muoverti con attività leggere e brevi. Se scendono “sotto il collo” (tosse profonda, respiro corto, febbre, dolori muscolari forti, spossatezza), stop: riposo, liquidi e recupero.

Allenarsi con raffreddore: come applicare la regola del collo in su?
- ascolta il corpo: se l’RPE (sforzo percepito) supera 5/10, riduci o fermati
- scegli ambienti tiepidi e asciutti: evita freddo pungente o pioggia diretta
- limita la durata: 15–30 minuti bastano per “ossigenare” senza stress
- prediligi il naso: respira soprattutto dal naso per umidificare l’aria
Quando muoversi (raffreddore lieve)
Se vuoi allenarti con raffreddore senza peggiorare i sintomi, opta per lavori a bassa intensità:
- camminata veloce indoor o tapis roulant: passo sciolto, 15–25′
- cyclette leggera: cadenza regolare, 15–20′ a RPE 3–4
- mobilità e stretching dolce: anche, torace, spalle, 8–10′
- yoga respiratorio: 3–5 cicli di respirazione diaframmatica, allungamenti lenti
- mini circuito “circolazione attiva” (2 giri): 45” squat a corpo libero, 45” bird-dog, 45” ponte glutei, 45” rematore elastico, 60” pausa
Segnale verde: finisci con la sensazione di “avermi mosso” ma potresti conversare; sudorazione leggera, zero brividi.
Quando fermarsi subito
Non è il momento di allenarsi con raffreddore se compare almeno uno di questi segnali:
- febbre: sopra 37,5 °C o brividi
- tosse profonda o dolore toracico: affanno, sibili, respiro corto
- dolori muscolari diffusi: come da “influenza”
- spossatezza marcata: sonno scarso, testa ovattata, vertigini
- vomito/diarrea o rifiuto del cibo: rischio disidratazione
In questi casi la priorità è recupero: sonno, idratazione, eventuale consulto medico.
Quale allenamento fare il primo giorno in cui stai meglio?
- giorno 1: 15–20′ camminata o cyclette a RPE 3, 5′ mobilità
- giorno 2: 25′ totali, inserisci 3×2′ a RPE 5 con 2′ facili
- giorno 3–4: reintroduci forza leggera (2×10 esercizi base) evitando lavori al cedimento
- fine settimana: se al mattino ti senti al 90%, torna al tuo programma ma -20% volume
Cosa mangiare e bere se ti alleni con raffreddore?
- idratazione: acqua tiepida, brodi leggeri, tisane; 1 bicchiere prima e dopo
- carboidrati semplici pre-wo: banana o pane tostato con miele se hai poca fame
- post-wo: yogurt greco o uova + carboidrati facili (riso, patate)
- sale e limone: aiutano se sudi; evita alcol e eccesso di caffeina
Errori da evitare
- “sudare il virus”: miti da sfatare, non accelera la guarigione
- HIIT, sprint e massimali: intensità alta = stress immunitario, rimanda
- ambienti freddi/umidi: peggiorano tosse e congestione
- decongestionanti prima di correre: possono mascherare stanchezza e aumentare la frequenza cardiaca
- poco sonno: è il vero acceleratore del rientro, punta a 7–9 ore
Esempio concreto: il rientro di Marco
Marco, 45 anni, corre 3 volte a settimana. Raffreddore senza febbre, naso chiuso e gola secca. Applica la regola del collo in su: 2 giorni di camminata 20′, mobilità e sonno anticipato. Terzo giorno 25′ con tre progressioni leggere. In 6 giorni torna ai suoi 40′ facili, senza ricadute.
Domande rapide
Posso allenarmi se ho solo naso chiuso?
sì, con attività leggere e al caldo. se il naso “brucia” con l’aria fredda, resta indoor.
Con un filo di febbre è ok muoversi?
no: febbre = stop. aumenta il rischio di complicanze, riposa e chiama il medico se persiste.
E se sto prendendo antibiotici?
dipende dal motivo della prescrizione e dai sintomi: meglio attività dolci o pausa e confronto con il medico.
Quando torno a intensità alta?
quando dormi bene da 2–3 notti, zero febbre da 48 ore e respirazione libera. riparti con -20% volume e -10% intensità.
Con il raffreddore leggero puoi allenarti con raffreddore seguendo la regola del collo in su, mantenendo intensità bassa e ascolto del corpo. Se i sintomi scendono nel torace o compare febbre, stop e riposo: tornerai più forte e senza strascichi.
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