Il lavoratore sportivo
Come noto c’è attesa per l’entrata in vigore della Riforma dello Sport o almeno per quella che si profila come la parte più delicata dell’intero impianto della normativa approvata il 28.02.2021 e poi oggetto di intervento correttivo lo scorso ottobre 2022
Continua a leggereIl Lavoro Sportivo
Con l’imminente entrata in vigore del Decreto Correttivo ogni rapporto di lavoro sportivo andrà ad essere necessariamente riqualificato
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Il lavoratore sportivo è diventato un lavoratore a tuti gli effetti Approfondiamo l’argomento.
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Continua a leggereVendita di alimenti o di prodotti in palestra
In un contesto sempre più finalizzato alla fidelizzazione del cliente, anche i centri sportivi, le palestre o i circoli soddisfano le esigenze della clientela con servizi aggiuntivi come la somministrazione di cibi e bevande o la vendita di prodotti, abbigliamento o gadget. Tuttavia si tratta di attività collaterali che non rientrano nella normale gestione di un centro, ma fanno riferimento ad una normativa precisa e richiedono particolari autorizzazioni, sia per quanto concerne gli spazi da adibire, sia per il personale coinvolto e le modalità di ricavo.
Partiamo dalle autorizzazioni comunali richieste per la vendita di prodotti alimentari o integratori e non alimentari (indumenti sportivi, prodotti per la cura del corpo). Come prima cosa va avviata la procedura per la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) destinata al Comune dove si svolge l’attività di vendita e dove è ubicato il centro o la palestra.
Si tratta di una procedura online costituita da più passaggi.