La beta alanina è un amminoacido non essenziale, particolarmente noto e utilizzato nel mondo del fitness e dell’integrazione sportiva. La sua popolarità è cresciuta grazie ai numerosi benefici che offre per le prestazioni atletiche, ma come con qualsiasi integratore, è importante comprendere il suo funzionamento, quando e come assumerla, e i possibili effetti collaterali. In questo articolo esploreremo tutti questi aspetti in dettaglio.
A cosa serve la beta alanina
La beta alanina è conosciuta principalmente per il suo ruolo nella produzione di carnosina, un dipeptide presente nei muscoli. La carnosina aiuta a tamponare l’accumulo di acido lattico durante l’esercizio fisico, ritardando così l’insorgenza della fatica muscolare e migliorando le prestazioni atletiche. Gli effetti principali dell’integrazione includono:
- miglioramento delle prestazioni di esercizio ad alta intensità: è particolarmente efficace in attività fisiche che durano tra 60 e 240 secondi, come sprint, sollevamento pesi e sport di resistenza
- aumento della capacità di lavoro muscolare: grazie alla riduzione della fatica muscolare, permette agli atleti di sostenere sforzi prolungati
- potenziale miglioramento della composizione corporea: alcuni studi suggeriscono che l’integrazione con beta alanina possa favorire la crescita muscolare e la perdita di grasso corporeo, sebbene i risultati possano variare
Quando non assumerla
Nonostante i benefici della beta alanina, ci sono situazioni in cui l’assunzione potrebbe non essere consigliabile. È importante consultare un medico o un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi integrazione, specialmente se si presentano condizioni particolari. Alcuni casi in cui è meglio evitare la beta alanina includono:
- persone con problemi renali o epatici: viene metabolizzata dal fegato e dai reni, quindi coloro che hanno problemi in queste aree dovrebbero evitarne l’assunzione
- donne in gravidanza o allattamento: non ci sono studi sufficienti che garantiscano la sicurezza della beta alanina durante la gravidanza o l’allattamento, quindi è meglio evitare
- individui con sensibilità agli amminoacidi: alcune persone potrebbero avere reazioni avverse agli amminoacidi, manifestando sintomi come mal di testa o disturbi gastrointestinali
Quando va assunta
La tempistica dell’assunzione può influenzare la sua efficacia. A differenza di altri integratori come la creatina, che possono essere presi prima o dopo l’allenamento, la beta alanina richiede una strategia di assunzione leggermente diversa:
- assunzione giornaliera: per ottenere i benefici massimi, è consigliabile assumerla quotidianamente. Il dosaggio standard varia tra i 2 e i 5 grammi al giorno, suddivisi in dosi più piccole per evitare effetti collaterali come il prurito (parestesia)
- con o senza cibo: la beta alanina può essere assunta con o senza cibo, ma alcuni trovano che l’assunzione con cibo riduca la possibilità di effetti collaterali gastrointestinali
- periodizzazione: alcuni atleti scelgono di ciclizzare l’assunzione di beta alanina, prendendola per un periodo di 8-12 settimane seguito da una pausa, per mantenere l’efficacia nel tempo
Perché la beta-alanina crea prurito
Uno degli effetti collaterali più comuni della beta alanina è la sensazione di prurito o formicolio sulla pelle, noto come parestesia. Questo effetto è generalmente temporaneo e si manifesta poco dopo l’assunzione, scomparendo entro un’ora. La parestesia è causata dall’interazione della beta alanina con i recettori nervosi sotto la pelle, che provoca una sensazione di formicolio. Alcuni modi per ridurre o evitare questo effetto includono:
- suddividere le dosi: assumere dosi più piccole (ad esempio, 800-1.000 mg alla volta) più volte al giorno può ridurre la parestesia
- assumere con cibo: come accennato, consumarla insieme a un pasto può ridurre la probabilità di sperimentare prurito
- utilizzare beta alanina con rilascio prolungato: alcuni integratori sono formulati per rilasciare lentamente la beta alanina nel corpo, minimizzando gli effetti collaterali
La beta alanina e la sua efficacia a lungo termine
L’efficacia come integratore dipende dalla costanza nell’assunzione. La ricerca suggerisce che ci vogliono almeno 2-4 settimane di integrazione regolare per aumentare i livelli di carnosina nei muscoli e ottenere miglioramenti significativi nelle prestazioni. A lungo termine, mantenere una routine di assunzione quotidiana può portare a un miglioramento sostenuto della capacità di esercizio.
Beta alanina e sport di resistenza
Sebbene la beta alanina sia spesso associata a sport ad alta intensità e di breve durata, può essere utile anche per gli atleti di resistenza. La capacità della carnosina di tamponare l’acido lattico può aiutare a ritardare la fatica anche in attività come la corsa a lunga distanza o il ciclismo, dove l’accumulo di acido lattico può essere un fattore limitante.
Conclusione
La beta alanina è un integratore che offre numerosi benefici per gli atleti e le persone attive, specialmente in termini di miglioramento delle prestazioni e della resistenza muscolare. Tuttavia, come con qualsiasi integratore, è essenziale capire quando e come assumerla correttamente e riconoscere i potenziali effetti collaterali.
Per chi cerca di migliorare le proprie prestazioni atletiche o semplicemente desidera massimizzare l’efficacia dei propri allenamenti, la beta alanina può essere un alleato prezioso. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare l’integrazione, per assicurarsi che sia adatta alle proprie esigenze e condizioni fisiche.
Potrebbe interessarti anche:
Integratori sportivi: quali sono
Focus sugli integratori proteici