Le alzate posteriori sono un esercizio spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza per chiunque voglia rafforzare la parte superiore del corpo. Questo esercizio è particolarmente utile per migliorare la postura e prevenire infortuni. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa allena questo esercizio, a cosa servono le alzate posteriori e come eseguirle correttamente.
Cosa allena le alzate posteriori
Le alzate posteriori sono particolarmente efficaci per lavorare sui muscoli della parte superiore della schiena e delle spalle. I muscoli principali coinvolti sono:
- deltoidi posteriori: i muscoli situati nella parte posteriore delle spalle che giocano un ruolo cruciale nella stabilizzazione e nel movimento dell’articolazione della spalla
- trapezio: un muscolo grande e piatto che si estende lungo la parte superiore della schiena e del collo, contribuendo alla stabilità scapolare e ai movimenti delle scapole
- romboidi: situati tra le scapole e la colonna vertebrale, questi muscoli aiutano a ritrarre e stabilizzare le scapole
- muscoli del core: durante l’esecuzione delle alzate posteriori, anche i muscoli del core (addominali e lombari) vengono attivati per mantenere la postura corretta e la stabilità del corpo.
Cosa allenano le alzate a 90 gradi
Le alzate a 90 gradi, conosciute anche come alzate laterali a 90 gradi, sono una variazione delle alzate posteriori che mettono un’enfasi particolare sui deltoidi posteriori e sul trapezio. Questi esercizi aiutano a sviluppare la forza e la resistenza muscolare nelle spalle e nella parte superiore della schiena, migliorando anche l’equilibrio muscolare e la postura.
Le alzate a 90 gradi sono utili per:
- migliorare la stabilità della spalla: rafforzando i deltoidi posteriori, si contribuisce a mantenere un equilibrio muscolare intorno all’articolazione della spalla, riducendo il rischio di infortuni
- potenziare la parte posteriore del corpo: lavorando sui muscoli della schiena e delle spalle, si migliora la forza complessiva della parte superiore del corpo
- correggere la postura: rinforzando i muscoli posteriori delle spalle e della schiena, si può migliorare la postura, prevenendo problemi legati a una cattiva postura, come dolori al collo e alla schiena.
Cosa si allena con le alzate posteriori
Le alzate posteriori non solo rafforzano i muscoli specifici della parte superiore della schiena e delle spalle, ma contribuiscono anche a migliorare vari aspetti della salute fisica e della performance atletica. Ecco alcuni dei benefici principali:
- aumento della forza muscolare: le alzate posteriori aiutano a sviluppare la forza muscolare nella parte superiore della schiena e nelle spalle, essenziale per molte attività quotidiane e sportive
- miglioramento della stabilità scapolare: eseguendo regolarmente le alzate posteriori, si può migliorare la stabilità delle scapole, fondamentale per la prevenzione degli infortuni e per la corretta esecuzione di molti altri esercizi
- supporto alla postura: rafforzando i muscoli posteriori delle spalle e della schiena, si può migliorare la postura, riducendo il rischio di dolori al collo e alla schiena
- prevenzione degli infortuni: sviluppando la forza e la stabilità nella parte superiore della schiena e nelle spalle, si può ridurre il rischio di infortuni, specialmente durante attività fisiche intense.
A cosa servono le alzate posteriori
Le alzate posteriori servono a diversi scopi, tutti fondamentali per chiunque desideri migliorare la propria forma fisica e la salute muscolare. Vediamo in dettaglio a cosa servono:
- migliorare la definizione muscolare: le alzate posteriori sono eccellenti per scolpire e definire i muscoli della parte superiore della schiena e delle spalle, contribuendo a un aspetto fisico equilibrato e tonico
- potenziare la forza funzionale: la forza sviluppata attraverso le alzate posteriori è funzionale, ovvero direttamente applicabile a molte attività quotidiane e sportive che richiedono movimenti di spinta, trazione e sollevamento
- migliorare la performance atletica: atleti di vari sport possono beneficiare delle alzate posteriori per migliorare la loro performance, grazie a una maggiore forza e stabilità nella parte superiore del corpo
- supporto alla salute articolare: rafforzando i muscoli che circondano le articolazioni delle spalle e della schiena, si può contribuire a mantenere queste articolazioni sane e funzionanti correttamente, prevenendo l’usura e i problemi articolari.
Come eseguire correttamente le alzate posteriori
Per massimizzare i benefici delle alzate posteriori e ridurre il rischio di infortuni, è importante eseguirle correttamente. Ecco una guida passo-passo per eseguire le alzate posteriori in modo sicuro ed efficace:
- posizione di partenza: in piedi, con i piedi alla larghezza delle spalle e le ginocchia leggermente piegate. Tenere un manubrio in ciascuna mano, con le braccia distese lungo i fianchi e i palmi rivolti verso l’interno
- flessione del busto: piegare il busto in avanti mantenendo la schiena dritta e i fianchi indietro, fino a che il busto è quasi parallelo al pavimento. Le braccia devono essere perpendicolari al pavimento, con i manubri che pendono direttamente sotto le spalle
- esecuzione dell’alzata: sollevare i manubri lateralmente fino a che le braccia sono parallele al pavimento, mantenendo una leggera flessione nei gomiti. Concentrarsi sul contrarre i deltoidi posteriori e i muscoli della parte superiore della schiena durante il movimento
- ritorno alla posizione iniziale: abbassare lentamente i manubri alla posizione di partenza, controllando il movimento e mantenendo la tensione nei muscoli della schiena e delle spalle.
Errori comuni da evitare
Per evitare infortuni e ottenere i massimi benefici dalle alzate posteriori, è importante evitare alcuni errori comuni:
- sollevare troppo peso: utilizzare pesi troppo pesanti può compromettere la forma e aumentare il rischio di infortuni. È meglio iniziare con pesi leggeri e aumentare gradualmente la resistenza man mano che si sviluppa la forza
- movimenti troppo rapidi: eseguire l’esercizio troppo rapidamente può ridurre l’efficacia e aumentare il rischio di infortuni. È importante mantenere un movimento lento e controllato durante tutto l’esercizio
- flessione eccessiva della schiena: curvare la schiena durante l’esecuzione delle alzate posteriori può causare tensioni e infortuni. È fondamentale mantenere la schiena dritta e stabile durante tutto il movimento.
Varianti delle alzate posteriori
Per mantenere il proprio allenamento vario e interessante, è possibile integrare diverse varianti delle alzate posteriori. Ecco alcune varianti utili:
- alzate posteriori con cavi: utilizzando una macchina a cavi, si può mantenere una tensione costante sui muscoli durante tutto il movimento, aumentando l’efficacia dell’esercizio
- alzate posteriori su panca inclinata: eseguire le alzate posteriori su una panca inclinata può aiutare a isolare meglio i muscoli della schiena e delle spalle, riducendo il coinvolgimento dei muscoli del core
- alzate posteriori unilaterali: eseguendo l’esercizio con un solo braccio alla volta, si può migliorare l’equilibrio muscolare e correggere eventuali asimmetrie di forza tra i due lati del corpo.
In conclusione, le alzate posteriori sono un esercizio fondamentale per chiunque desideri migliorare la forza, la stabilità e la salute della parte superiore del corpo. Integrando questo esercizio nel proprio allenamento e eseguendolo correttamente, è possibile ottenere numerosi benefici, migliorando la postura, prevenendo infortuni e potenziando la performance atletica.
Potrebbe interessarti anche:
Alzate Frontali: tutto quello che devi sapere