Pavimenti per palestra e sala pesi: scegliere il tipo ideale - La Palestra

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Gestione

Pavimenti per palestra e sala pesi: scegliere il tipo ideale

Scegliendo pavimenti per palestre giusti, durabilità nel tempo con la massima sicurezza degli iscritti che frequentano il centro

Pavimenti per palestra e sala pesi: scegliere il tipo ideale

Quando si tratta di scegliere il miglior pavimento, si deve porre massima attenzione e individuare bene lo scopo dell’ambientein cui s’intende installare il rivestimento. Questo perché un locale come una palestra, sala pesi, box di CrossFit o centro sportivo possiede aree con esigenze molto diverse tra loro

Ci sono locali più esposti agli impatti, altri con grande afflusso di persone e altri ancora sono soggetti a umidità di risalita. 

Per questa ragione è necessario tener conto di imprescindibili priorità oltre, ovviamente, all’estetica: la sicurezza del cliente, la capacità di assorbimento degli impatti, il confort, l’attrito superficiale, la planarità, l’isolamento termoacustico e la resistenzadel materiale e, non per ultimi, la facilità di manutenzione e pulizia

I criteri di scelta

Innanzitutto, bisogna capire lo spettro delle prestazioni offerte. Che si tratti di una palestra classica con varie tipologie di corsi, di una specifica, è essenziale applicare un rivestimento adatto a ogni scopo. E non solo nelle sale dedicate alle attività di cui stiamo parlando: è infatti necessario considerare anche gli ambienti come spogliatoi e aree umide, corridoi e altri ambienti di circolazione. Tutti richiedono un’attenzione particolare non solo per la sicurezza dei clienti, ma anche per fattori come durata, estetica e salubrità. 

  • Facile manutenzione e applicazione: essenziale per due motivi: il primo perché le palestre sono luoghi di grande circolazione quindi il pavimento deve essere realizzato con un materiale facile da pulire. In secondo luogo, perché consente di cambiare layout degli ambienti: in caso di sostituzione o restyling il pavimento si deve rimuovere facilmente e per applicarne uno nuovo senza rovinare la base sottostante.
  • Estetica: un ambiente di design richiama molto di più che uno lasciato al caso.La vostra palestra dev’essere accogliente e motivante sia per i nuovi iscritti, sia per quelli che già la frequentano! L’occhio vuole la sua parte è inutile negarlo.
  • Sicurezza: è il fattore fondamentale da considerare,qualunque sia l’ambiente della palestra. Il benessere dei clienti è la prima cosa da tenere in mente. 
Quando si tratta di scegliere il miglior pavimento, si deve porre massima attenzione e individuare bene lo scopo dell'ambientein cui s’intende installare il rivestimento

Pavimenti per palestre: quale rivestimento utilizzare a seconda dell’ambiente

– Pavimento per sala pesi o box di CrossFit 
Il pavimento più adatto per questi ambienti è, senza dubbio, il pavimento gommato. Questo perché quando si effettuano determinati allenamenti, il pavimento soffre costantemente l’impatto dei pesi, che spesso vengono lasciati cadere dagli allievi; più grande è lo spessore, maggiore è la capacità di attutire gli urti eridurre il rumore causato. Esistono sul mercato una grande varietà di gomme, quelle più utilizzate sono le SBR ovvero, quelle provenienti da vecchi pneumatici riciclati.Grazie a un moderno processo di riciclaggio, questi vecchi scarti diventano materiale di prima scelta per le palestre. Questi sono completamente atossici, antiscivolo, facili da pulire e da mantenere e con un’eccezionale durabilità. I costi sono relativamente contenuti e ovviamente variano a seconda dello spessore, delle dimensioni dell’area di applicazione e del tipo di gomma scelta.

–  Pavimento per sala aerobica 
In questo ambiente la cosa più importante è che il pavimento sia antiscivolo e che assorba l’impatto durante gli esercizi aerobici. L’obbiettivo principale è prevenire gli incidentidato che il rischio di cadute accidentali è alto. Per questa ragione, anche qui è consigliabile l’uso dei pavimenti gommati, dato le loro innumerevoli qualità: in questo caso si può optare per uno spessore minore di quello usato in sala pesi.  Un’altra opzione da considerare è quella dei pavimenti in vinile. Altamente resistenti, antiscivolo, antitrauma e confortevoli. Il loro costo può variare sensibilmente: sono a disposizione ottimi pavimenti in vinile a prezzi molto convenienti e adatti a qualsiasi budget.

–  Pavimento per sala yoga, pilates o danza 
Se la vostra palestra è dedicata ad attività come danza, yoga o pilates, si consiglia l’uso di pavimenti più “soffici”. Questo perché gli allievi praticando questi sport entreranno molto a contatto fisico con il pavimento, per cui serve qualcosa che dia maggiore stabilità e confortevolezza. Una buona alternativa in questi casi è il legno PVC o il laminato, che rende l’ambiente più accogliente senza mai dimenticare la massima sicurezza e accuratezza estetica.

–  Pavimento per sport  da combattimento
Palestre specializzate in sport da combattimento hanno bisogno di un rivestimento idoneo. Gli allievi di queste discipline saranno fortemente soggetti a cadute e proiezioni, pertanto restano validissimi i buoni e vecchi tatami: possono essere di vario spessore, con i più utilizzati da 30/40 mm. Fanno eccezione le palestre di boxe o capoeira; in questi casi infatti, l’opzione che restituirà le maggiori performance, sarà di scegliere una superficie più simile a quella delle lezioni di ginnastica.

–  Pavimenti per aree comuni 
Questa è l’opzione che fornisce la maggiore gamma di possibilità in quanto non è necessario scegliere alcuna superficie specifica. La scelta però deve ricadere in pavimenti che siano durevoli, facilmente manutenibili e lavabili. Pavimenti in vinile o quelli laminati sono un’ottima opzione poiché sono piacevoli alla vista che molto facili da tenere puliti. 

Requisiti irrinunciabili

La qualità dei materiali deve garantire nel tempo la planarità del pavimento, non dando luogo a ritiri, gibbosità, scheggiature, sconnessioni o fessurazioni. Fondamentale è la continuità, che consente di evitare qualunque ostacolo al moto.

Qualche consiglio

La superficie sportiva deve essere opaca ma non troppo scurae, nello scegliere i colori, è necessario tenere presente che la luce artificiale ne modifica l’intensità: le lampade a incandescenza intensificano i toni caldi mentre quelle al neon accentuano le predominanti fredde di verdi, azzurri e grigi. 

Chiedete al posatore di lasciavi una piccola scorta di materiale da poter utilizzare nel caso di riparazioni o sostituzioni, mettendovi al riparo dall’effetto “fine serie”. 

Barbara Bier – Responsabile social del magazine CrossMag e curatrice dei contenuti per il sito www.giwa.it, specializzato in 
pavimentazioni sportive e per il CrossFit. 

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