Power Nap: quando dormire ti fa guadagnare - La Palestra

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Fitness

Power Nap: quando dormire ti fa guadagnare

La Power Nap è sbarcata ormai da tempo anche in Europa ed esistono già sul posto di lavoro delle aree adibite al “sonnellino” dei dipendenti, chiamate sleeping pods

Negli Stati Uniti la pratica del sonnellino sta tornando in auge, soprattutto nelle grandi aziende, al punto che svariati alberghi di New York affittano poltrone per permettere ai manager della Grande Mela di riposare prima di tornare al lavoro. Secondo un sondaggio condotto dalla National Sleep Foundation, circa il 30% degli statunitensi ha la possibilità di dormire al lavoro, primi tra tutti i dipendenti di Google. Questo rito prende il nome di “Power Nap”, letteralmente “il riposo che dà forza”. La Power Nap è sbarcata ormai da tempo anche in Europa. In Svizzera e in Gran Bretagna per l’esattezza esistono già sul posto di lavoro delle aree adibite al “sonnellino” dei dipendenti, chiamate sleeping pods.

Una pratica benefica

Oggi ci stiamo talmente tanto spostando verso le strutture aperte H24 che ci dimentichiamo che il nostro corpo ha bisogno di riposare, resettare e ricominciare. Questo discorso è amplificato nel settore del fitness, in cui imprenditori, manager, consulenti e insegnanti sono ormai schiavi di un timing serrato.

Ecco quindi che adottare la tecnica Power Nap può aiutarci ad ottenere risultati sorprendenti, come:

  • migliorare l’umore e diminuire sensibilmente le sensazioni di stanchezza e fatica
  • aiutare il cervello a lavorare meglio, migliorando la capacità di risolvere i problemi e la produttività
  • migliorare la concentrazione e l’attenzione
  • migliorare la memoria
  • ridurre i livelli di stress
  • migliorare la pressione arteriosa e la gestione del peso.

La Power Nap è una tecnica che può essere pianificata in maniera scientifica, basta seguire alcune piccole regole che ti aiuteranno a sfruttare al meglio i suoi benefici.

La location

Per riuscire a trarre dei veri benefici da una Power Nap, devi trovare uno spazio in cui non verrai disturbato da nessuno. Se non hai questa fortuna, puoi riposare anche in macchina.

Se hai la possibilità, prediligi una stanza buia. In alternativa metti una mascherina di quelle che si usano in aereo o un paio di occhiali da sole per riprodurre almeno in parte questa condizione.

Assicurati che la temperatura sia ottimale. La Power Nap deve essere piacevole, quindi cerca un posto fresco e confortevole per dormire. La temperatura ottimale per riposare si aggira intorno ai 18 °C.

La tecnica

Per favorire una corretta predisposizione mentale puoi mettere della musica classica o di rilassamento. In alternativa puoi anche provare i cosìddetti rumori bianchi. Spegni il cellulare e qualsiasi altro dispositivo che potrebbe distrarti.
Assumi della caffeina poco prima di dormire.
Ti sembrerà assurdo ma la sostanza non farà effetto prima di 30 minuti. La caffeina deve percorrere il tratto gastrointestinale, quindi può impiegare anche 45 minuti per essere assorbita. Consumare 200 mg di caffeina poco prima di una pennichella di 20 minuti può migliorare il rendimento e farti sentire meno assonnato al risveglio: gli americani la chiamano Coffee Nap.

Metti la sveglia calcolando la durata della pennichella. Questo ti aiuterà a rilassarti, perché sarai sicuro di non dormire più del previsto.

Considera quanto tempo ti serve per addormentarti. Se vuoi fare un riposino di 20 minuti e solitamente impieghi circa 5 minuti per appisolarti, allora calcola 25 minuti al momento di mettere la sveglia. Se hai l’abitudine di premere il pulsante snooze della sveglia e tornare a dormire, lascia il cellulare sul lato opposto della stanza o il più lontano possibile (quando sei in macchina), così non sarà facile spegnerla.

Il tempo

Stabilisci quanto vuoi che duri il sonnellino. La regola dice che una Power Nap dovrebbe durare tra i 10 e i 30 minuti. Tuttavia, i sonnellini più brevi o più lunghi possono comunque offrire diversi benefici.

Dormi per 2-5 minuti. Se non hai molto tempo ma ti senti talmente assonnato da non poterti più concentrare, una pennichella di 2-5 minuti, chiamata anche Nano-Nap, può aiutarti a placare almeno in parte la sonnolenza.

Dormi per 5-10 minuti. Questi pisolini aiutano a stimolare la lucidità mentale, la resistenza e il rendimento motorio. Vengono chiamati anche Mini-Nap.

Dormi per 20 minuti. Quando si parla di Power Nap, è questa la durata di riferimento ideale per la maggior parte delle persone. Oltre a garantire gli stessi benefici che offrono i pisolini più brevi, una Power Nap può aiutare il cervello a liberarsi di informazioni inutili immagazzinate nella memoria a breve termine. Può inoltre migliorare la memoria muscolare, facendo lavorare il cervello in maniera più veloce e ottimale.

Se stai cercando di ricordare molti fatti importanti (per esempio le informazioni di un corso), fare una Power Nap può essere particolarmente utile.

I sonnellini che durano più di 30 minuti presentano degli effetti collaterali. Dormire più a lungo ha dei benefici, ma si rischia anche di affrontare un fenomeno chiamato “inerzia del sonno”, una sensazione di pesantezza e stordimento che a volte si manifesta dopo una pennichella.

Infine dopo esserti svegliato, mettiti subito in movimento. Fai dei jumping jack o dei piegamenti per accelerare leggermente il battito cardiaco ed esponiti alla luce.

Sebbene nel resto del mondo questa tecnica sia tenuta in grande considerazione, nel nostro Paese risente ancora di un forte scetticismo, legato alla “vergogna” e alla paura del lasciarsi andare.

Se quello che hai appena letto ti è sembrato assurdo, impossibile o semplicemente qualcosa che non fa per te, ricordati che parliamo di una vera e propria “tecnica di produttività” e l’unico effetto collaterale che causerà se l’applicherai con metodo sarà per i tuoi concorrenti.

Provare per credere.

di Elisabetta Pea

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