MMA: un originale approccio al fitness - La Palestra

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Fitness

MMA: un originale approccio al fitness

Avvicinarsi alle arti marziali in maniera “leggera” e divertente è possibile grazie a una versione soft delle MMA, che risultano adatte proprio a tutti, anche ai bamabini

Le arti marziali miste non sono una prerogativa dei lottatori e dei patiti degli sport di combattimento. Anche i semplici utenti di fitness possono avvicinarsi a questa disciplina per puro divertimento o per la ricerca di benessere fisico. Per esempio frequentando una delle lezioni proposte da Lorenzo Borgomeo, trainer MMA che può vantare medaglie e vittorie in ambito agonistico e che ha sviluppato allenamenti indicati ai target più trasversali. Ma cosa sono, di preciso, le MMA? L’acronimo MMA sta per Mixed Martial Arts e si riferisce a uno sport di combattimento in cui è possibile utilizzare mosse e colpi di diverse arti marziali. Nelle MMA è lecito infatti ricorrere sia alle tecniche di percussione (come calci, pugni, gomitate e ginocchiate), sia alle tecniche di lotta (come proiezioni, leve, chiavi articolari e strangolamenti). Il settore dello show business relativo alle MMA da ormai svariati anni riscuote enormi successi in tutto il mondo. Basti pensare che, pur essendo uno sport di recente regolamentazione, in meno di 10 anni si sono visti nascere oltre 100 circuiti di rilevanza internazionale. Il crescente interesse verso le MMA da parte di un pubblico di sportivi di età compresa tra i 15 e i 60 anni fa gola ad aziende di svariati settori merceologici che intervengono attivamente a supporto di tali eventi… Famosissimi circuiti come l’UFC americano sono ormai seguiti da centinaia di persone. Anche in Italia, negli ultimi anni, il settore degli sport di combattimento ha registrato un notevole aumento nel numero dei tornei e delle gare. Eventi come il Ronin Fighting Championships e Milano in the Cage hanno riscosso un notevole successo di pubblico, così come le serate di UFC in onda su Sky.
Con il contributo di Lorenzo Borgomeo ci soffermeremo sulla versione soft della pratica marziale, rivolta a quanti desiderino semplicemente allenarsi per stare in forma e apprendere magari qualche tecnica di difesa personale.

Ciao Lorenzo, qual è la tua esperienza legata alle discipline marziali? Puoi descriverci brevemente la tua formazione?
“Ho avuto una carriera piuttosto lunga nella Muay thai, competendo per quasi 8 anni, partecipando a vari Campionati mondiali ed europei WAKO e IAMTF e vincendo la medaglia d’oro nel 2002. Nel 2004 ho vinto il titolo intercontinentale WakoPro nei 91 kg. Nel 2005 ho partecipato ad Oktagon, nel torneo dei pesi massimi. Ho cominciato ad allenarmi nel jujitsu brasiliano nel 2006 con Federico Tisi. Nel 2007 mi sono trasferito a Miami, allenandomi nelle MMA a tempo pieno presso l’American Top Team di Miami. Nel 2010 ho gestito come head coach la sede di Denver dell’ATT e nel 2012 sono tornato a Roma, dove insegno MMA presso l’Hung Mun di Fabio Ciolli e Riccardo Carfagna. Ho combattuto in eventi come Bellator, XFC, Sharkfights etc… Il mio record professionistico è di 9 vittorie e 3 sconfitte. Attualmente, in vista dei matches, mi preparo presso il Jaco Hybrid Training Center in Boca Raton, Florida, presso il team emergente Blackzilians”.

Quali sono i punti di forza delle arti marziali miste, secondo te?
“Le MMA sono uno sport in rapidissima evoluzione, le cui moltissime componenti tecniche lo rendono fruibile a tutti. L’allenamento in questa disciplina (che include lotta, proiezioni, colpi) è adatto a tutti. Per i bambini è importante perché sviluppa coordinazione, autostima, spirito di squadra e tante altre qualità. Per gli adulti che invece cercano un modo per tenersi in forma divertendosi ed imparando tecniche di difesa personale, le MMA insegnate da allenatori qualificati sono l’ideale”.

Dove insegni MMA e qual è il target a cui ti rivolgi?
“In questo momento insegno presso l’Hung Mun MMA studio di Roma (hungmun.net). Il target a cui mi rivolgo è il più ampio possibile, i miei corsi sono frequentati da tutte le tipologie di persone. Alcuni si vogliono tenere in forma, altri sono interessati alla difesa personale, altri ancora sono stimolati dall’aspetto competitivo di questa disciplina. Nel mio team tutti gli istruttori sono professionisti del settore ed utilizzano le stesse metodologie di allenamento e didattica per amatori e per agonisti: ovviamente cambia l’intensità!”.

C’è qualche collegamento tra il mondo del fitness e le MMA?
“Assolutamente sì. La preparazione atletica è una parte fondamentale di questo sport e qualunque tipo di allenamento, innovazione o tecnica può essere utile nelle MMA. L’allenamento funzionale, la pesistica olimpica, il nuoto, l’atletica sono e possono essere tutte metodologie utili per l’aumento della prestazione nelle MMA”.

Si possono proporre lezioni di MMA a semplici utenti fitness o si tratta di due universi distinti?
“Noi all’Hung Mun proponiamo lezioni di MMA a ragazze, bambini (abbiamo il corso kids -MMA) e a tutte le tipologie di persone intenzionate a divertirsi, tenersi in forma ed imparare un nuovo sport. Il contatto pieno è un discorso a parte, che affrontiamo solo con le persone interessate all’agonismo”.

L’offerta di Hung Mun MMA studio
Hung Mun è uno dei più attivi Team di Arti Marziali Miste (MMA) in Italia. Lo studio mette a disposizione un team di professionisti nelle MMA, Brazilian Jiu Jitsu, Lotta, Pugilato e Muay Thai che permettono di raggiungere obiettivi di rilievo ai propri atleti: presso le strutture dell’Associazione è possibile apprendere le MMA in un ambiente sano, pulito e divertente, avvalendosi di istruttori di altissimo livello. Le sedi appartenenti all’Hung Mun Network offrono classi per adulti e bambini in una larga gamma di programmi di arti marziali e fitness, disegnati per venire incontro alle esigenze di ciascun atleta e migliorarne le capacità, secondo i suoi obiettivi. Le classi sono aperte a studenti di tutti i livelli, dai principianti fino ai professionisti: i programmi di allenamento e apprendimento delle MMA sono progressivi e inseriti in classi altamente segmentate.

Intervista a cura di Francesca Tamberlani

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