Psoriasi: la guida e i rimedi - La Palestra

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Psoriasi: la guida e i rimedi

La psoriasi è una malattia della pelle che colpisce circa il 2% della popolazione mondiale. Nonostante sia una patologia abbastanza diffusa, molte persone ne ignorano la natura e i sintomi. In questo articolo, esploreremo insieme che cos’è, come si manifesta, le cause che la scatenano, i trattamenti disponibili e le possibili misure preventive. Inoltre, scopriremo le ultime novità sul farmaco più innovativo per la cura di questa malattia.

Che cos’è la psoriasi

La psoriasi è una malattia cronica della pelle caratterizzata da eruzioni cutanee squamose, arrossamenti e prurito. Si tratta di una patologia autoimmune, il cui sistema immunitario attacca le cellule sane della pelle, causando un rapido rigenerarsi delle cellule eccessivo. Questo processo anormale porta alla formazione di chiazze rosse coperte da squame biancastre o argentate, che possono apparire su qualsiasi parte del corpo, ma si manifestano più frequentemente sulle ginocchia, sui gomiti, sulla schiena e sul cuoio capelluto. La psoriasi non è contagiosa e può manifestarsi a qualsiasi età, ma la maggior parte dei casi si verifica tra i 15 e i 35 anni.

Come compare e quali sono i sintomi

La psoriasi si manifesta diversamente da persona a persona. In alcuni casi, la malattia può svilupparsi gradualmente, mentre in altri può apparire improvvisamente. I sintomi più comuni sono chiazze squamose sulla pelle, prurito, infiammazione, arrossamento, e dolore. I pazienti possono anche sperimentare dolore alle articolazioni, febbre, malessere generale e difficoltà a muoversi. Ci sono diversi tipi di psoriasi, tra cui la psoriasi a placche, la psoriasi guttata, la psoriasi inversa e la psoriasi eritrodermica. Ognuno di questi tipi ha sintomi specifici e richiede trattamenti diversi. La diagnosi della psoriasi viene effettuata dal dermatologo sulla base dei sintomi e dell’esame della pelle.

Qual è il motivo per cui si sviluppa

La causa esatta è ancora sconosciuta, ma si ritiene che sia il risultato di un’interazione tra fattori genetici e ambientali. I pazienti con una predisposizione genetica alla malattia possono svilupparla in seguito a fattori scatenanti come stress, infezioni, lesioni cutanee, farmaci o cambiamenti ormonali. Può anche essere associata ad altre malattie autoimmuni come l’artrite psoriasica, la malattia di Crohn e l’eczema. Gli studi suggeriscono che l’infiammazione cronica associata alla psoriasi può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e depressione. Anche se non è curabile, può essere gestita efficacemente con il trattamento appropriato.

Come trattare la psoriasi

Esistono diverse opzioni di trattamento per la psoriasi, tra cui la terapia topica, la terapia sistemica e la terapia biologica. La terapia topica prevede l’utilizzo di creme, pomate e lozioni per ridurre l’infiammazione e alleviare il prurito. Quella sistemica consiste nell’uso di farmaci immunosoppressori o di luce ultravioletta per ridurre l’infiammazione e migliorare i sintomi. La terapia biologica è una nuova classe di farmaci che mirano a inibire specifici mediatori dell’infiammazione responsabili della psoriasi. Inoltre, possono essere utilizzati cambiamenti nello stile di vita, come una dieta equilibrata e l’esercizio fisico, per ridurre lo stress e migliorare la salute generale. La scelta del trattamento dipende dal tipo e dalla gravità della psoriasi.

Esistono diverse opzioni di trattamento per la psoriasi, tra cui la terapia topica, la terapia sistemica e la terapia biologica

Come prevenire la psoriasi

Non esiste una prevenzione specifica per la psoriasi, ma ci sono alcune misure che possono essere adottate per ridurre il rischio di sviluppare la malattia o prevenire la comparsa di nuovi episodi. Una corretta igiene personale, una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute generale. Evitare l’esposizione a sostanze irritanti come prodotti chimici e detergenti aggressivi può ridurre il rischio di lesioni cutanee che possono scatenare un episodio di psoriasi. Infine, è importante evitare l’abuso di alcol e di sigarette, poiché entrambi possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia e peggiorare i sintomi nei pazienti già affetti.

Qual è il nuovo farmaco per combatterla?

Il nuovo farmaco per la psoriasi è il risankizumab, un anticorpo monoclonale che mira a inibire l’attività di un mediatore dell’infiammazione chiamato interleuchina-23 (IL-23). Questo farmaco è stato recentemente approvato dall’FDA (Food and Drug Administration) per il trattamento della psoriasi a placche moderata-grave negli adulti. Gli studi clinici hanno dimostrato che il risankizumab è efficace nel ridurre i sintomi della psoriasi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, ha mostrato un profilo di sicurezza favorevole, con effetti collaterali lievi o moderati. Il risankizumab è somministrato sotto forma di iniezione sottocutanea e richiede dosaggi ogni 12 settimane dopo le prime dosi di caricamento.

In sintesi, la psoriasi è una malattia autoimmune della pelle che colpisce molte persone in tutto il mondo. Nonostante non sia curabile, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per gestire efficacemente i sintomi della malattia. Il nuovo farmaco risankizumab rappresenta una promettente opzione terapeutica per i pazienti affetti da psoriasi a placche moderata-grave.

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