Il futuro del fitness: priorità degli imprenditori - La Palestra

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Gestione

Il futuro del fitness: priorità degli imprenditori

Il futuro del fitness la priorità degli imprenditori del settore fitness nella prossima normalità.

Solitamente, i “guru” visionari valutano i cambiamenti almeno 20 o 25 anni prima del futuro. Più ricerche di varie università nel mondo, come l’Università di Toronto, hanno tracciato l’identikit dei professionisti che guideranno le imprese del settore fitness e non solo nei prossimi anni. Tra le competenze, le abilità e le caratteristiche richieste, spiccano la creatività, la capacità di innovare, l’empatia e l’attenzione al rischio di ripetere gli errori commessi dai predecessori. I futuri leader avranno bisogno di una bussola, non di una mappa che tracci i punti da raggiungere, come succedeva qualche tempo fa, perché non ci saranno più punti che daranno certezze sulle strategie da adottare! La bussola servirà per gestire la propria azienda in mercati ancora inesplorati, che richiederanno nuove modalità di organizzare, pianificare e gestire la propria impresa.

Il futuro del fitness: priorità degli imprenditori

Le mappe sono utili solo nei mondi conosciuti, che sono stati mappati. Le bussole sono indispensabili quando non si è sicuri della direzione da seguire.

“Lavorare nel futuro e viverci” (Jeff Besoz): gli imprenditori del fitness devono iniziare ad operare nel futuro e non aspettare che le cose accadano per valutare come organizzarsi sia per la gestione che per i servizi da offrire alle persone. Il suggerimento per poter lavorare nel futuro è che non è importante prendere una moltitudine di decisioni che rischiano di generare confusione, ma è meglio concentrarsi su tre fattori/decisioni che siano giuste per raggiungere le mete ed obiettivi che porteranno le proprie imprese ad ottenere i risultati desiderati. Nei prossimi 3 anni, quindi, bisognerà focalizzarsi su:

1. Risorse umane

2. Comunicazione

3. Servizi

Avete 6 mesi per organizzarvi e tracciare le nuove “vie” evitando di aspettare il futuro che arriveràÉ

Il futuro del fitness: Risorse umane

Selezionare le migliori risorse, persone in grado di sposare il sogno dell’imprenditore e non solo l’azienda. Oggi, la difficoltà principale che i manager devono affrontare è quella di trovare persone che, oltre alle competenze, siano in grado di sposare la missione aziendale. Nel mondo del fitness, tra gli ostacoli che rallentano l’onboarding di nuove risorse, si segnala la debolezza contrattuale offerta alle persone. Ovvero, per molti, la mancanza di sicurezza per il futuro. Questo è in parte un falso pretesto che dà modo ai candidati di adottare un atteggiamento negativo nei confronti di quanto viene proposto e che non li ha stimolati ad accettare la proposta.
Oltre alle dichiarazioni fatte dalle persone durante i colloqui conoscitivi, emergono fattori spesso trascurati dai manager e che sicuramente allontanano le persone nel caso dovessimo convincerle a collaborare con le nostre imprese in brevissimo tempo (3 o 6 mesi). I manager devono decidere se portare a bordo mercenari o missionari (questo deve essere fatto ancor prima dei colloqui conoscitivi con i candidati).

Per i missionari, non sono importanti le promesse come benefit, premi o simili; per queste figure di collaboratori, ciò che conta di più è sapere di collaborare con una società che abbia grandi obiettivi per il futuro, che abbia scopi autentici tanto per dare loro un significato nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi ed un coinvolgimento nello sviluppo futuro dell’impresa. “Io valgo? Essere in questa società significa dare il mio contributo, essere riconosciuto come valore vero, il compito che mi è stato affidato ha uno scopo”. Queste persone amano le sfide quotidiane, amano la tempestività decisionale ed infine sostengono i cambiamenti. Fate fare e fate sentire queste persone attori protagonisti e non semplici comparse.

Comunicazione

Nel mondo frenetico di oggi, è facile lasciarsi prendere dalla corsa al successo e dimenticare ciò che è veramente importante. Ma quando si gestisce un’attività di fitness, bisogna ricordare ogni giorno il motivo per cui si fa quello che si fa. “Stai aiutando le persone a migliorare la loro vita, ed è una sensazione incredibile”.

Pensateci: ogni volta che qualcuno viene da voi per chiedere aiuto, si fida di voi per migliorare la propria salute e il proprio benessere. Questa è una responsabilità enorme, ma è anche un’incredibile opportunità. Quando aiutate qualcuno a raggiungere i propri obiettivi di fitness, non state solo cambiando il loro corpo, ma anche la loro vita.

Ed è per questo che la comunicazione deve essere autentica e comprensibile in tutte le azioni di marketing che le vostre imprese fanno durante le fasi dell’anno. La popolazione italiana sta invecchiando, e tra qualche anno gli ultra sessantacinquenni saranno in percentuale oltre il 35% della popolazione totale. Le imprese comunicano attraverso volantini, striscioni, etc. immagini di persone con età compresa tra i 20 e i 40 anni. Si comunica molto il prezzo e si mostrano fisici scolpiti che non raggiungeranno mai quella popolazione di timorosi e sedentari. Fate azioni coraggiose come stanno facendo i marchi più conosciuti della moda, che hanno iniziato a portare in passerella persone in sovrappeso.

Il futuro del fitness: I servizi

Creare ambienti dinamici. Se non si prende la responsabilità di cambiare nel gestire le attività fitness, nel futuro potrebbe diventare un compito di routine e monotono. Creare un’esperienza positiva per i clienti è una delle parti più importanti della gestione di un’attività di fitness di successo. Innanzitutto, è importante garantire che i clienti si sentano accolti e a proprio agio dal momento in cui varcano la soglia. Un ambiente dinamico è un ambiente in costante cambiamento e rafforzamento, in cui vengono costantemente generate nuove idee e c’è un flusso costante di energia. Far sentire i frequentatori parte di una “squadra” significa avere una struttura pulita e ben organizzata, personale disponibile e una programmazione su misura che soddisfi le esigenze dei frequentatori. I clienti coinvolti sono essenziali per qualsiasi attività di fitness; dopotutto, senza clienti, non si gestirebbe nulla.

Dal 2024 al 2030, le attività legate all’esercizio fisico, secondo una ricerca di Deloitte, vedranno una maggior attenzione a:

1. L’esercizio fisico come attività capace di influenzare la promozione della salute e del benessere fisico e mentale. Le persone avranno sempre più la consapevolezza che muoversi è una necessità per prevenire e “curare” alcune malattie non trasmissibili.

2. Brand forti capaci di attrarre le persone verso le imprese, far parte di strutture uniche capaci di incrementare la socializzazione.

3. Organizzazioni capaci di utilizzare sempre più la tecnologia per tutti gli aspetti nell’erogare i servizi.

Quindi, per concludere, ricordate che il fitness nel futuro sarà il motore più ricercato per fare prevenzione e migliorare la salute delle persone. Non fatevi trovare impreparati… “Prima cominciate, prima raggiungerete la buona salute delle persone e delle imprese”.

Gerardo Ruberto
Direttore generale gruppo GimFIVE, esperto in gestione delle risorse umane, consulente e formatore per l’organizzazione aziendale, docente università Luiss corsi master in wellness management, docente corso di alta formazione Università internazionale delle nazioni unite (ONU), ex Consulente welfare società Luxottica, autore del libri Sport & Fitness Manager e Prima la Salute, presidente associazione Polo della Salute, presidente FSSI.

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