Allergia al polline sintomi e rimedi - La Palestra

Scarica gratis il numero 111

Fitness

Allergia al polline sintomi e rimedi

Con l’arrivo della primavera, molte persone cominciano a soffrire di allergia al polline. Questa reazione del sistema immunitario può causare fastidi come starnuti, prurito agli occhi e alla gola, naso chiuso e difficoltà respiratorie. In questo articolo scopriremo come capire se si è allergici al polline, perché si sviluppa, quanto dura il periodo di allergia, come capire se si ha allergia primaverile e quali sono i rimedi e i consigli per alleviare i sintomi.

Allergia al polline sintomi e rimedi


Come capire se si è allergici al polline

Capire se si è allergici al polline non è sempre facile, poiché i sintomi possono essere confusi con quelli di un raffreddore comune. Tuttavia, esistono alcune differenze tra le due condizioni che possono aiutare a distinguere un’allergia al polline da un semplice raffreddore. L’allergia al polline, infatti, causa sintomi come prurito agli occhi, alla gola e al naso, starnuti ripetuti, naso chiuso e lacrimazione degli occhi. Inoltre, questi sintomi tendono a comparire in maniera improvvisa e a intensità variabile, a seconda del livello di esposizione al polline. Se si sospetta di avere un’allergia al polline, è sempre consigliabile consultare un medico allergologo per una diagnosi precisa.

Perché si diventa allergici ai pollini

Per capire perché si diventa allergici, è importante sapere che l’allergia è una reazione del sistema immunitario. Nel caso delle allergie al polline, il sistema immunitario riconosce erroneamente i pollini come sostanze nocive e produce anticorpi IgE specifici per combatterli. Quando il polline entra in contatto con il sistema respiratorio di una persona allergica, gli anticorpi IgE scatenano una serie di reazioni infiammatorie che causano i sintomi dell’allergia. Non è ancora chiaro perché alcune persone sviluppino un’allergia al polline e altre no, ma si pensa che ci siano fattori genetici e ambientali che influenzano la predisposizione all’allergia.

Quanto dura il periodo di allergia

Il periodo di allergia dipende dal tipo di pianta che produce il polline e dalla zona geografica in cui si vive. In genere, il periodo comincia in primavera con il polline degli alberi e si protrae fino all’estate con il polline delle erbe e delle graminacee. In alcune zone, il periodo di allergia può durare anche fino all’autunno con il polline di alcune piante. È importante sapere che i sintomi dell’allergia possono durare per tutta la stagione di produzione del polline e che, in alcune persone, possono manifestarsi anche in momenti diversi dalla stagione di fioritura della pianta allergenica.

Come capire se si ha allergia primaverile

Come capire se si ha allergia primaverile

L’allergia primaverile è causata dal polline degli alberi e può manifestarsi con sintomi come prurito agli occhi, alla gola e al naso, starnuti ripetuti, naso chiuso e lacrimazione degli occhi. Se si sospetta di avere un’allergia primaverile, è possibile effettuare un test allergologico per scoprire quali allergeni scatenano i sintomi. Il test consiste in una puntura cutanea o in un prelievo di sangue che viene analizzato in laboratorio. In alternativa, si può tenere un diario dei sintomi per individuare eventuali correlazioni con l’esposizione al polline. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un medico allergologo per una diagnosi precisa e per ricevere le cure e i consigli adeguati.

Rimedi e consigli per alleviare i sintomi

Esistono diversi rimedi e consigli per alleviare i sintomi. In primo luogo, è importante evitare il contatto con il polline il più possibile, ad esempio tenendo le finestre chiuse e usando l’aria condizionata in casa e in macchina. Si consiglia inoltre di evitare di fare attività all’aperto nelle ore di maggiore concentrazione di polline nell’aria, di indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi e di lavarsi spesso le mani e il viso per rimuovere il polline. In caso di sintomi lievi, si possono usare antistaminici e decongestionanti, ma è sempre consigliabile consultare un medico prima di assumere farmaci. Inoltre, esistono alcune terapie come la desensibilizzazione allergica che possono ridurre l’intensità e la durata dei sintomi.
In conclusione, possono causare fastidi e disagi durante la stagione primaverile ed estiva. Tuttavia, conoscere i sintomi, le cause e i rimedi per alleviare i sintomi può aiutare a prevenire e gestire l’allergia in modo efficace. In caso di dubbi o sintomi persistenti, è sempre importante consultare un medico allergologo per una diagnosi precisa e un trattamento adeguato.

Iscriviti alla newsletter