Crowdfunding un’opportunità per le palestre - La Palestra

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Gestione

Crowdfunding un’opportunità per le palestre

Le piattaforme di crowdfunding permettono, in cambio di una contropartita, di raccogliere fondi tramite il Web che possono essere utilizzati per aprire nuovi centri, sviluppare nuovi servizi o qualunque altro progetto abbiate in mente.

Crowdfunding un’opportunità per le palestre

Avviare, gestire e far crescere una palestra vuol dire spesso trasformarsi da professionisti in imprenditori, e uno degli elementi che caratterizza questa nuova attività è la ricerca di finanziamenti, che siano necessari per l’apertura di un nuovo centro, per la ristrutturazione di uno esistente, che servano per fornire nuovi servizi, creare community, realizzare una radio sul fitness o per realizzare innovativi macchinari, magari ideati da voi, recuperare fondi non è mai un’impresa facile. Le banche fanno fatica a prestare soldi, specialmente a chi non li ha: ecco allora che il crowdfunding può rivelarsi un’interessante alternativa.

Cos’è il Crowdfunding

Il termine inglese, deriva da crowd, “folla” e funding “finanziamento”, in italiano potremmo quindi tradurlo con finanziamento collettivo. Tecnicamente è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di altre persone, sulla base di un progetto. Di fatto permette di ottenere finanziamenti dagli utenti del Web in cambio di beni e servizi: se, ad esempio, devo ristrutturare la palestra posso chiedere il finanziamento su una piattaforma di crowdfunding e restituire il prestito offrendo abbonamenti a prezzi fortemente scontati oppure una serie di servizi gratuiti (armadietti personali, ingresso familiari, etc). Esistono diversi modelli di crowdfunding, quelli principali che possono essere di nostro interesse sono:

Donation Crowdfunding

Non prevede alcuna ricompensa per il donatore che ha effettuato la donazione.

Reward Crowdfunding

Prevede una ricompensa, ma non monetaria, per il donatore che ha eseguito la donazione.

Equity Crowdfunding

Permette al donatore di diventare, di fatto, azionista del progetto finanziato e poi realizzato.

Finanziamento per prestito

Permette a persone fisiche e giuridiche di prestarsi fondi reciprocamente, a un tasso di interesse più o meno alto, sempre al fine di realizzare un progetto.

Quando si avvia una campagna di crowdfunding c’è un tempo limite entro il quale raccogliere i fondi e le piattaforme che permettono questo tipo di finanziamento trattengono sempre per sé una percentuale di quanto raccolto, e, oltre alla semplice donazione senza vincoli, offrono sostanzialmente due formule:

Raccogli tutto (keep-it-all)

Il destinatario della donazione riceve i fondi raccolti, anche se non raggiunge il budget predefinito.

Tutto o niente (all-or-nothing)

Il destinatario della donazione raccoglie i fondi solo al raggiungimento del budget predefinito.

Ovviamente la prima soluzione è preferibile, ma comporta una maggiore percentuale di trattenute da parte della piattaforma. Diciamo che la seconda soluzione si può considerare una scommessa su quanto crediamo nel nostro progetto. Di solito è possibile specificare un minimo di fondi necessari e un massimo di donazioni (è bene farlo specialmente se la ricompensa è particolarmente vantaggiosa per chi investe).

Come funziona una richiesta di finanziamento

Ci si affida a una piattaforma online, si presenta un progetto, si fissano gli obiettivi e si parte con la raccolta fondi. In Italia le piattaforme di crowdfunding operative sono oltre 60, tra le quali non sempre è facile districarsi. Arrivare, poi, all’obiettivo economico della campagna non è semplice. Sul successo o sull’insuccesso di un progetto incidono, oltre ovviamente all’attrattività del possibile ritorno di chi investe, la presentazione del progetto stesso, il modello e le regole scelte per la raccolta e l’accredito delle donazioni, così come la piattaforma scelta. Il successo di una campagna di crowdfunding implica convincere l’investitore a credere che vale la pena investire in voi e nella vostra idea di progetto.

Avere successo con un progetto

Su Internet si trovano diversi consigli su come muoversi, ma uno degli elementi fondamentali è far sentire il potenziale investitore parte integrante del vostro progetto. La presentazione gioca un ruolo fondamentale per convincere gli utenti a investire nel vostro progetto. Conviene investire tempo, ed eventualmente qualche risorsa economica, nella realizzazione di una presentazione in grado di invogliare gli utenti a investire. Altri consigli importanti, oltre ovviamente a quello di definire correttamente l’obiettivo economico da raggiungere, sono l’utilizzo dei propri canali social per far conoscere il progetto; studiare le caratteristiche e gli strumenti della piattaforma scelta, cercare di individuare il profilo dei propri investitori e prevedere ricompense che possano interessare il maggior numero di investitori possibili.

L’unico consiglio che personalmente ci permettiamo di dare è quello di non tralasciare di comunicare i progressi, ed eventualmente ringraziare per la riuscita, a chi li ha resi possibili.

Federico Cociancich
Giornalista da oltre 20 anni, è un curioso a 360° e negli anni si è occupato di tecnologia, sport, ristorazione, automobilismo, motociclismo, outdoor, e molto altro ancora.

ilcoccia@lapalestra.it

Esempi di crowdfunding legati al mondo del fitness

Sportclubby (Mamacrowd)

Si propone come piattaforma di riferimento per lo sport, raggruppa centri sportivi, palestre, trainer e federazioni sportive in un’unica community.

  • Richiesti € 650.000 – € 1.200.000
  • euro (ottenuti € 720.000)

Fit4Meet (Eppela)

Voleva essere la prima community in Italia totalmente dedicata alla ricerca delle strutture, eventi, lezioni e promozioni nel mondo fitness e wellness.

  • Richiesti € 5.000 (obiettivo non raggiunto)

Natked (Mamacrowd)

Il metodo rigenerativo che comprende allenamento, alimentazione, trattamenti e terapie su misura.

  • Richiesti € 150.000 (ottenuti € 428.000)

Piscina accessibile (Eppela)

Una raccolta fondi per aiutare la Piscina Comunale di Pontassieve ad accogliere persone con disabilità grave e gravissima.

  • Richiesti: € 10.000 – € 15.000 (ottenuti € 18.590 di cui il 50% dalla Fondazione Il Cuore si Scioglie)

Skill Board – Master Your Balance (Kickstarter)

Richiesta fondi internazionale per lo sviluppo della “la tavola per l’equilibrio più stimolante, divertente e di abilità mai lanciata sul mercato”.

  • Richiesti € 4.485 (ottenuti più di € 165.000)

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