Capire le richieste e le necessità della clientela è un grande stimolo e un’opportunità di crescita e differenziazione, ecco perché ideare e Ideare un nuovo Format di allenamento ad hoc può essere la soluzione.
Essere a contatto con i frequentatori del centro fitness è senza dubbio importante e questo permetterà all’istruttore, così come al gestore/titolare, di rendersi conto delle richieste effettive (oltre a quelle generali di mercato). Infatti, capire i bisogni della clientela, ascoltare le persone che vivono il centro, consentirà di apportare correzioni e migliorie, in ogni aspetto, andando incontro ai gusti di chi ci premia con la sua presenza. Ciò vale per tutto, a 360 gradi, e quindi anche per i corsi e le attività che il centro propone o che potrebbe pensare di proporre: aerobica, step, walking, rowing, indoor cycling, allenamento funzionale in molte delle sue forme (Suspension Training, Calisthenics, Kettlebell…), ginnastica posturale, Pilates, yoga, personal trainer, small group training, ecc. Ascoltare, raccogliere dati, informazioni, opinioni e pareri è un passo assolutamente necessario per il successo della nuova attività che si vorrà introdurre nel centro fitness.
Quali sono le reali necessità della clientela?
Le richieste che abbiamo già raccolto sono una cosa, ma non ci si può fermare solo a questo, è necessario filtrarle attraverso la capacità di riconoscere ciò di cui la clientela ha bisogno: le richieste, infatti, non sempre coincidono con ciò che è necessario, cioè ciò che può permettere ai clienti di ottenere i risultati per i quali si sono iscritti e frequentano il centro. Questi dati solitamente vengono raccolti durante il primo accesso, in cui si viene a conoscenza di informazioni relative a età, sesso, patologie e problemi fisici.
Ora che si hanno ben chiare le richieste e le necessità, sarà possibile esaminare il mercato del fitness alla ricerca di quelle attività più affini e che rientrano nelle informazioni a nostra disposizione. In ultima analisi, cavalcare la moda del momento può essere interessante, ma fare un investimento (sia economico che di tempo ed energie) dettato solo dalla moda potrebbe durare solo un anno o anche meno.
Ideare un nuovo Format di allenamento: I contenuti
Con il presupposto che non si sia trovata alcuna attività, si creano le condizioni per una soluzione “ad hoc”, specifica per il centro fitness. Sarà quindi necessario, basandosi sugli studi relativi al movimento umano e all’allenamento, creare una tipologia di allenamento, un format, quindi che soddisfi le richieste e le necessità, risultando efficace e coinvolgente, allo stesso tempo, per i clienti del centro fitness, portando a una maggiore fidelizzazione (perché quel corso si trova solo lì, almeno per il momento).
Il nome e il logo
A questo punto sarà necessario trovare un nome accattivante, che abbia una corrispondenza con l’attività e sia facilmente identificabile. Spesso si opta per acronimi o nomi fantasia o nomi composti. È importante che sia facile da ricordare e identificare con l’attività. L’utilizzo di parole inglesi potrebbe essere plausibile, ma non è obbligatorio. L’associazione dell’attività o del format di allenamento con il nome è molto importante. Sarà altrettanto rilevante creare un marchio, un logo che identifichi il corso, con l’obiettivo di creare un “brand” per sostenere l’attività commerciale e il merchandising. Quindi il logo dovrà essere facile da stampare e in linea con le tendenze del momento, prendendo in considerazione eventuali restyling futuri.
La formazione del personale
Una volta che il nome (e, eventualmente, il logo) e la struttura del format di allenamento sono pronti, si può far provare il corso ai clienti del centro fitness. Ci sono molti fattori e variabili che possono determinarne il successo o il fallimento, ma sicuramente se il metodo ha una buona progressione didattica che stimola il miglioramento e viene proposto in modo coinvolgente dall’istruttore, il corso potrebbe avere successo e quindi essere inserito nel calendario delle attività del centro.
Tuttavia, se siamo l’unico (se lo facessimo personalmente) o se abbiamo un solo istruttore che può proporlo, ciò può limitarne lo sviluppo e il successo del format. Sarà quindi necessario formare altri istruttori del personale attraverso giornate di confronto e studio e fornire eventualmente dispense e materiale didattico per comunicare e trasferire i contenuti. Se i contenuti possono essere trasmessi e compresi da altri istruttori, allora il format di allenamento potrà avere successo, anche al di fuori del proprio centro fitness.
Ideare un nuovo Format di allenamento: La comunicazione
Una volta che il format di allenamento ha un nome, un logo, contenuti efficaci che coinvolgono le persone rendendo l’allenamento piacevole e che possono essere trasmessi ad altri istruttori, è il momento di renderlo pubblico o, meglio, di promuoverlo attraverso i diversi canali di comunicazione.
A questo punto ci sono professionisti della comunicazione sul mercato che possono indicare i canali e le modalità di comunicazione più adatte allo sviluppo del format nel centro fitness e anche al di fuori di esso.
Ideare un nuovo Format di allenamento: Attenzione! Plagiare o essere plagiati non è mai bello
È bene comunque, nella scelta del logo e del nome, fare un’indagine e una ricerca su loghi e brand registrati. Questo per evitare di incorrere in future problematiche legali o addirittura sanzioni. Esistono società che svolgono questo tipo di lavoro, ma può anche essere svolto personalmente tramite TMview sul sito del Governo (uno strumento che consente la ricerca di marchi, logotipi e brand). Sarà quindi bene procedere con la registrazione del marchio per tutelarsi attraverso la procedura attuabile presso le Camere di Commercio. Infine, ma non certo per importanza, è importante registrare il materiale didattico mediante la pubblicazione (e quindi con l’assegnazione di un ISBN) di un libro o manuale, e eventualmente anche materiale audio-video (con la tutela SIAE) per proteggere i contenuti.
In conclusione
La creazione di un format di allenamento, come si è visto, richiede conoscenze e competenze che vanno molto oltre l’allenamento stesso (trasmissibilità, comunicazione, grafica, immagine, marketing, eccetera), ma le fondamenta sono proprio il format o, all’italiana, il format dell’allenamento stesso. Questo, una volta proposto per più di uno o due anni e nel caso non venga abbandonato o dimenticato, dimostra la sua solidità e concretezza determinando il successo nel tempo, ma soprattutto la fidelizzazione delle persone a quel tipo di allenamento.
Davide Zanichelli
Dottore in scienze motorie, docente NonSoloFitness e ideatore del format GET! Gymball Evo Training®
gymballevotraining@gmail.com
