Quale strategia di Web Marketing? - La Palestra

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Marketing

Quale strategia di Web Marketing?

Un fitness club che vuole fare marketing attraverso internet deve necessariamente impostare una strategia

Una strategia di web marketing ben studiata consentirà di ottimizzare il lavoro e gli investimenti e soprattutto di ottenere risultati interessanti. Il punto di partenza di questa strategia è la definizione degli obiettivi di business che non possono essere il numero di “mi piace” sulla pagina facebook, il numero di “follower” dell’account twitter oppure il numero di visualizzazioni di un video su youtube, ma risultati reali e tangibili strettamente connessi alla vendita di abbonamenti come numero di coupon scaricati, numero di visite in palestra, numero di telefonate ricevute a seguito di una campagna di web marketing, ecc. Il perno fondamentale della strategia di web marketing, nonostante il proliferare di social network e applicazioni digitali, è e rimane il sito internet che deve essere in grado di:
– ricevere traffico di visitatori
– tramutare i visitatori in contatti
– convertire i contatti in potenziali acquirenti
– vendere abbonamenti

Generare traffico
La bravura di chi gestisce il web marketing per una palestra è innanzitutto quello di individuare i canali online dove intercettare i potenziali clienti.
Il primo canale è senza dubbio la cosiddetta “SEARCH”, ossia le ricerche che vengono effettuate dagli utenti attraverso i motori di ricerca per trovare un prodotto o un servizio (“palestra Firenze” ad esempio). In questo caso, per attirare l’attenzione dell’utente abbiamo due modi:
– Il primo è la Search Engine Optimization (SEO): ossia quelle attività finalizzate ad ottenere la migliore rilevazione, analisi e lettura del sito web da parte dei motori di ricerca attraverso i loro spider, i software che analizzano i contenuti presenti in internet in un modo automatizzato.
– Il secondo metodo è la pubblicità a pagamento per parola chiave. In questo caso si tratta di annunci evidenziati che l’utente incontra durante la sua ricerca sui motori di ricerca o su siti partner dei motori di ricerca. Lo strumento più importante, collegato al principale motore di ricerca Google, si chiama Google Adwords. Se fino a qualche tempo fa Google Adwords era materia prevalentemente di esperti di web marketing, oggi con la versione “Google Express” è gestibile facilmente anche da chi non ha competenze specifiche. Con Express, infatti, il processo di scelta ed ottimizzazione delle parole chiavi viene eseguito direttamente da un software di Google con l’obiettivo di ottimizzare i risultati dell’inserzione.

Social Network ed email
L’altro canale da utilizzare per generare visite al sito internet sono i social network, veri e propri reticoli di persone collegate da legami sociali. Il principale social network dove poter trovare potenziali clienti è senza dubbio Facebook che registra in Italia oltre 24 milioni di persone iscritte.
Anche nel caso dei social network e Facebook in particolare esistono due modi per dirottare le persone sul sito internet, uno cosiddetto organico e l’altro a pagamento. Per organico si intende la pubblicazione di contenuti interessanti per gli utenti spesso accompagnati da link di approfondimento che riportano al sito internet.
In merito alla pubblicità a pagamento, Facebook mette a disposizione campagne pubblicitarie ad hoc per generare visite sul sito internet (nel pannello facebook adv, alla scelta degli obiettivi va selezionata la voce “ottieni visite al sito web”).
Terzo metodo per generare visite e contatti è senza dubbio l’e-mail, strumento intramontabile e quotidianamente utilizzato dalla gran parte delle persone. Le due tipologie di e-mail da utilizzare sono le newsletter, notiziari scritti e/o per immagini diffusi periodicamente per posta elettronica (con link approfondimento al sito internet, possibilmente ad un blog) oppure le DEM (Direct Email Marketing), di norma e-mail che hanno l’intento di acquisire nuovi clienti convincendoli ad acquistare subito qualcosa.
Un canale che acquisisce sempre maggiore importanza è quello relativo ai telefoni cellulari che, con l’avvento degli smartphone, ha sancito la nascita del mobile marketing. Con gli smartphone, infatti, attraverso gli intramontabili sms oppure altre applicazioni come whatsapp, i messaggi testuali diventano linkabili e possono quindi portare l’utente a visitare un sito internet.
Per chi fa uso di mobile marketing è fondamentale avere un sito internet “responsive” ossia adattabile agli schermi di smartphone e tablet.

I banner
Infine, merita di essere menzionato il canale del display advertising che utilizza spazi a pagamento (banners con immagini o video linkabili), all’interno di siti internet di interesse dell’utente per la promozione di un prodotto o servizio. Per le palestre può tornare utile promuoversi ad esempio su siti di informazione locale che ci consentono di selezionare un target geograficamente idoneo.
Una volta elencati i principali serbatoi di traffico è opportuno sottolineare che il lavoro più difficile consiste nel tramutare le visite in contatti. Per fare ciò, un sito internet deve proporre innanzitutto contenuti interessanti (non solo commerciali) per l’utente e la possibilità di compiere delle azioni specifiche (CTA Call to Action) come “iscriviti alla newsletter”, “scarica la guest pass”, “compila il form”, “chiama”, “scrivici”, “chatta con noi”. Queste azioni permetteranno di ottenere il contatto del cliente che dovrà poi essere gestito in modo da renderlo potenziale cliente.

Ricapitolando, le azioni fondamentali da intraprendere:
– individuare obiettivi reali della strategia di web marketing connessi alla vendita di abbonamenti;
– mettere al centro della strategia il sito internet e lavorare al fine di generare traffico di utenti attraverso i diversi strumenti messi a disposizione dal web;
– strutturare attentamente il sito internet della palestra (l’imbuto della strategia) con l’obiettivo di fornire notizie ed informazioni utili agli utenti; un sito ideale è fatto per essere consultato anche tramite tablet e smartphone e contiene specifici inviti all’azione per convertire in contatti le visite.

Carmine Preziosi


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