Lo streptococco è un gruppo di batteri che può causare una vasta gamma di malattie, alcune delle quali possono essere lievi mentre altre possono diventare molto gravi. Questi batteri sono divisi in vari gruppi, tra cui lo quello di gruppo A e quello di gruppo B, ciascuno dei quali può causare diverse infezioni. In questo articolo, esploreremo i sintomi dell’infezione da streptococco, la sua pericolosità, cosa fare in caso di infezione e la durata tipica dell’infezione.

Che sintomi ha il streptococco
I sintomi di un’infezione da streptococco possono variare a seconda del tipo di infezione e del gruppo coinvolto. Le infezioni di gruppo A (Streptococcus pyogenes) sono tra le più comuni e possono manifestarsi in diversi modi:
- Mal di gola: una delle infezioni più comuni causate dallo streptococco di gruppo A è la faringite streptococcica, caratterizzata da un mal di gola intenso che può essere accompagnato da dolore durante la deglutizione.
- Febbre: l’infezione spesso causa febbre alta, che può raggiungere i 38-39°C o anche più.
- Tonsille gonfie: le tonsille possono apparire rosse e gonfie, spesso con macchie bianche o pus.
- Linfonodi ingrossati: i linfonodi del collo possono essere gonfi e doloranti al tatto.
- Eruzioni cutanee: in alcuni casi, l’infezione può causare una caratteristica eruzione cutanea chiamata scarlattina, che si presenta come una eruzione rossa e ruvida.
- Mal di testa e dolori muscolari: sono sintomi comuni che possono accompagnare un’infezione da streptococco.
Le infezioni da streptococco di gruppo B (Streptococcus agalactiae) sono meno comuni negli adulti sani, ma possono causare gravi infezioni nei neonati, nelle donne in gravidanza, negli anziani e nelle persone con sistema immunitario compromesso. I sintomi possono includere febbre, difficoltà respiratorie, irritabilità nei neonati e altri segni di infezione.
Quanto è pericoloso
La pericolosità dello streptococco dipende dal tipo di infezione e dalla tempestività del trattamento. In generale, le infezioni di gruppo A, come la faringite streptococcica, possono essere trattate efficacemente con antibiotici e raramente causano complicazioni se trattate tempestivamente. Tuttavia, se non trattate, queste infezioni possono portare a complicazioni gravi, come:
- Febbre reumatica: una malattia infiammatoria che può svilupparsi dopo una faringite streptococcica non trattata e che può causare danni al cuore, alle articolazioni, al sistema nervoso e alla pelle.
- Glomerulonefrite post-streptococcica: un’infiammazione dei reni che può verificarsi dopo un’infezione da streptococco e che può portare a danni renali.
- Infezioni invasive: in rari casi, il batterio può diffondersi in altre parti del corpo, causando infezioni gravi come sepsi, fascite necrotizzante (la cosiddetta “malattia mangia-carne”) e sindrome da shock tossico.
Le infezioni di gruppo B possono essere particolarmente pericolose nei neonati, causando sepsi, polmonite e meningite. È quindi fondamentale per le donne in gravidanza sottoporsi a screening per lo streptococco di gruppo B durante la gravidanza e ricevere un trattamento appropriato se necessario.

Cosa fare se si ha lo streptococco
Se sospetti di avere un’infezione da streptococco, è importante consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati. Ecco alcuni passaggi da seguire:
- Consultare un medico: il medico eseguirà un esame fisico e, se necessario, un tampone faringeo per confermare la presenza di streptococco. Questo test rapido può fornire risultati in pochi minuti.
- Seguire la terapia antibiotica: se l’infezione viene confermata, il medico prescriverà un ciclo di antibiotici, generalmente penicillina o amoxicillina. È importante seguire l’intero corso della terapia antibiotica per eliminare completamente l’infezione e prevenire complicazioni.
- Riposo e idratazione: riposarsi adeguatamente e bere molti liquidi può aiutare il corpo a combattere l’infezione e ridurre i sintomi.
- Gestire i sintomi: per alleviare il mal di gola, si possono utilizzare rimedi come gargarismi con acqua salata, pastiglie per la gola e antidolorifici da banco come il paracetamolo o l’ibuprofene.
- Evitare la diffusione dell’infezione: per prevenire la diffusione dell’infezione ad altri, è importante lavarsi spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con altre persone e coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce.
Quanti giorni dura lo streptococco
La durata dell’infezione da streptococco può variare a seconda della tempestività del trattamento e della gravità dell’infezione. In generale, con un trattamento antibiotico adeguato, i sintomi della faringite streptococcica iniziano a migliorare entro 24-48 ore. Tuttavia, è importante completare l’intero ciclo di antibiotici, che di solito dura 10 giorni, per garantire l’eliminazione completa del batterio.
Senza trattamento, i sintomi possono persistere per una settimana o più, e il rischio di complicazioni aumenta. Le infezioni più gravi o complicate possono richiedere un trattamento più lungo e un monitoraggio medico più attento.
Prevenzione delle infezioni
Prevenire le infezioni da streptococco è possibile adottando alcune semplici misure:
- Igiene delle mani: lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo essere stati in luoghi pubblici o a contatto con persone infette.
- Evitare il contatto con persone infette: mantenere una distanza dalle persone con sintomi di infezioni respiratorie o della gola.
- Copertura di bocca e naso: utilizzare fazzoletti o il gomito per coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce, per evitare la diffusione dei batteri.
- Pulizia e disinfezione: pulire e disinfettare regolarmente le superfici comuni, specialmente in ambienti come scuole e uffici.
- Vaccinazioni: per alcune infezioni da streptococco, come la polmonite pneumococcica, sono disponibili vaccinazioni che possono ridurre il rischio di infezione.
Conclusione
Lo streptococco è un gruppo di batteri che può causare una vasta gamma di infezioni, alcune delle quali possono essere gravi se non trattate adeguatamente. Riconoscere i sintomi di un’infezione da streptococco, comprendere la pericolosità della condizione e sapere cosa fare in caso di infezione sono passaggi cruciali per gestire e prevenire complicazioni. Con una diagnosi tempestiva, un trattamento appropriato e misure preventive adeguate, è possibile affrontare efficacemente le infezioni da streptococco e proteggere la salute propria e degli altri.
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