Come strutturare al meglio la piscina - La Palestra

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Gestione

Come strutturare al meglio la piscina

Come trasformare un apparato dall’enorme costo, come la piscina, in un centro di profitto.

Se nel centro fitness è presente una piscina è necessario che diventi in breve tempo un centro di profitto. Ciò significa che deve offrire tutta una serie di servizi che possono essere venduti.

La piscina può anche essere considerata come servizio fine a se stesso (per praticare nuoto libero), ma in questo caso diventerebbe esclusivamente un centro di costo e impoverirebbe l’immagine di un centro wellness rivolto al benessere e allo sport a 360°. Un centro di profitto è una struttura organizzativa in grado di reggere e offrire tutti i servizi che si possono inventare in quella determinata struttura.

Il responsabile del reparto

Ogni centro di profitto, e quindi anche la piscina, deve contare su una figura di riferimento responsabile e competente.

Qualcuno che si occupi e si interessi del reparto in modo scrupoloso, attento alle nuove proposte e a chi le avanza. Qualcuno che cerchi di offrire quanti più servizi possibile, che selezioni gli istruttori e ne verifichi l’operato.

Capita spesso che il responsabile si scarichi la coscienza rifugiandosi dietro alla scusa della libera professione degli operatori – Quell’istruttore è un incompetente, non ci posso fare niente! – o che proceda passivamente sulle orme di quello che ha trovato o creato all’inizio, senza mai essere propositivo. Ma chi agisce in tal modo si comporta come un semplice controllore e non come un responsabile. A volte quest’ultimo si nasconde dietro a problemi di budget, colpevolizzando la proprietà. In realtà, se esistono difficoltà economiche, è compito proprio del responsabile affrontarli con i “capi” e cercare di organizzare iniziative fin dove possibile, motivando al massimo gli insegnanti.

La motivazione

Spesso si compie l’errore di pensare che l’unica motivazione che spinge a lavorare sodo, responsabilmente, siano i soldi. In realtà il denaro è una delle ultime leve da toccare, prima vengono la qualità del lavoro, gli obiettivi che ci si prefigge, la convivenza tra i colleghi, il gioco di squadra. Quando si riesce ad ottenere gran parte di questi, allora si riesce ad affrontare più serenamente la questione dei soldi. Sono tanti i professionisti che ho visto lavorare male anche dopo aver concesso loro degli aumenti.

Servizi utili

Il lavoro del responsabile di piscina è finalizzato a creare servizi che accontentino e incentivino i clienti. Alcune offerte interessanti potrebbero essere le seguenti: la scuola nuoto per bambini e ragazzi fino a 14 anni, le lezioni di nuoto per gli adulti, i corsi di acquagym, i corsi di nuoto per i bambini di età prescolare (se la struttura lo permette). Si tratta delle 3+1 attività principali che permettono di mettere in piedi la colonna vertebrale della piscina. Le scuole nuoto ben organizzate producono incassi che spesso assorbono totalmente gli elevati costi di mantenimento della piscina, creando anche profitto.

A queste principali attività se ne possono poi aggiungere altre collaterali, come l’idrobike o i corsi di sub.

Una buona scuola nuoto dovrebbe essere strutturata attraverso diversi livelli di apprendimento, con specifici e progressivi esami da conseguire per accedere al grado superiore. I livelli dovrebbero essere ben studiati in modo che non sorgano problematiche legate all’età e/o alle capacità; inoltre dovrebbero essere sempre propedeutici a quelli successivi, per garantire una continuità di frequenza dei bambini.

Non si dovrebbe poi trascurare l’importanza dell’immagine: studiare per ogni brevetto conseguito un’immagine di riferimento (cavalluccio marino, luccio, pesce spada, squalo ecc.) da consegnare al bambino, in modo che lui si senta gratificato e i suoi genitori soddisfatti per la buona organizzazione della scuola nuoto.

Chi tiene presenti questi fattori, può essere certo di ricavare buoni incassi. Basti pensare che un bambino che entra da principiante può frequentare la scuola almeno per tre o quattro anni, e raggiungere l’apprendimento di tutti gli stili.

Inoltre un ragazzino che resta al centro nuoto per diverso tempo spinge anche i suoi genitori a frequentare la palestra e, automaticamente, può indurli a partecipare ad altre attività, creando altre iscrizioni.

Gli altri operatori

Una volta definito, seppur sommariamente, il referente responsabile, occorre specificare che tutti gli operatori dello stesso reparto sono i suoi sottoposti: sono cioè dei professionisti che devono fare riferimento a lui per ogni cosa. Istruttori della scuola nuoto, insegnanti degli adulti o di acquagym, guardiavasca ecc. sono coloro che costituiscono le risorse umane di una piscina.

Tutti devono essere coordinati in maniera che possano offrire un servizio completo alla piscina.

È inoltre necessario che ognuno sia a disposizione dei clienti per offrire lezioni private, a tutte le ore, per allargare al massimo l’opportunità di vendere e di acquisire nuovi iscritti. Se si è molto propositivi si ottiene un duplice successo: si accontenta il cliente e si trasmette un’immagine di buona organizzazione. Più il reparto piscina è efficiente, ricco di proposte e servizi, più il centro fitness acquisisce credito e importanza. E più il centro è apprezzato, più il fatturato generale dell’azienda aumenta.

Fabio Swich

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