Cultura Aziendale Innovativa: Come Costruirla - La Palestra

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Gestione

Cultura Aziendale Innovativa: Come Costruirla

Scopriamo come creare una cultura aziendale forte e flessibile, selezionare le persone giuste e sfruttare i talenti per rimanere competitivi in un’economia in costante cambiamento.

Il tempo passa e le imprese del fitness faticano ad orientarsi verso nuovi oceani incontaminati per poter vivere e diventare aziende di successo capaci di sfruttare il momento come opportunità per il proprio futuro. Davanti alle difficoltà c’è una sola risposta ed è quella di accettare le sfide organizzandosi e migliorandosi nei processi di erogazione dei servizi.

Cultura Aziendale Innovativa: Come Costruirla

Le imprese, invece, continuano ad inseguire attività, corsi e nuove attrezzature, (se esistono), etc. mentre bisognerebbe creare o rifondare le fondamenta dell’impresa, rinforzare i valori e la cultura delle proprie società. Gli interventi necessari (più evidenti) per tutte le imprese del Mondo, riguardano in modo prioritario le risorse umane e le modalità per attrarre i consumatori (nuovi) e trattenere i già iscritti. Un fattore determinante che può fare la differenza è l’innovazione della cultura aziendale, trascurata e poco diffusa tra i componenti dei team operativi; la cultura aziendale è un fattore determinante per un vero cambiamento, ma ad oggi viene sottovalutata o insufficientemente coltivata.

Ogni impresa sicuramente ha una propria cultura, un po’ come ogni persona ha il suo carattere; bene o male! Solitamente per inseguire il quotidiano si perde di vista la cultura aziendale che con il cambiare delle situazioni dovrebbe essere migliorata costantemente. Questo è un vero peccato perché la cultura ha un’enorme impatto sull’attrazione e sul trattenimento dei talenti, nonché aiuta i già collaboratori a sentirsi coinvolti sul luogo di lavoro.

La cultura aziendale è la chiave per il futuro successo delle imprese

Il futuro sarà incentrato su compiti, ruoli e progetti. I compiti richiesti verranno identificati e i profili verranno generati utilizzando le informazioni che verranno “estratte” dal progetto e dalla cultura aziendale, indipendentemente dai ruoli convenzionali, il cambiamento aumenterà la flessibilità dei collaboratori, riducendo allo stesso tempo le strutture gerarchiche. Il più del lavoro verrà svolto come parte di team, in base a un ordine o a un progetto.

C’è certezza, secondo ricerche fatte da note aziende a livello mondiale, che sono pochissime le imprese che si stanno preparando a cambiare o integrare la cultura aziendale. Chi non è in grado di accogliere questa opportunità rischia di trovarsi da solo e così facendo gestirà una bottega e non un’impresa.

Iniziate a immaginare cosa vi fa pensare di giorno o di notte quando rientrate a casa? Vincoli finanziari? Aumento delle opportunità del mercato? Leggi e regolamenti? La complessità di gestione dell’intera organizzazione?

A tutte queste domande si devono dare le giuste risposte agendo con azioni fatte nel modo migliore. Le imprese dovranno agire con determinazione e tempestivamente per riuscire a mantenere le quote di mercato e cercare di ottenerne altre. Le parole magiche principalmente sono due: cultura aziendale e strategie.

Il periodo dal 2023 al 2025 sarà un periodo con maggiori cambiamenti, non solo nel settore fitness-wellness

Le imprese devono presentarsi al mercato compatte e coese da tutti i punti di vista (organizzazione, prodotti, servizi, staff). Avere una cultura aziendale flessibile e aperta ai rischi che l’intero comparto potrà subire. Molte società di paesi a noi confinanti stanno approdando in Italia agguerriti, preparati alle sfide che la burocrazia genera, strategicamente molto più consapevoli del nostro mercato, punti deboli e forti delle nostre imprese. Le imprese devono coltivare una cultura capace di adattarsi, concentrandosi sui clienti (nuovi target) e sulle risorse umane e la loro capacità di assumersi le responsabilità durante il lavoro. La cultura è tutto; deve essere progettata!
La cultura aziendale è il cuore pulsante e la personalità di un’azienda.

All’interno della cultura aziendale si spazia dalla visione, missione, ruoli, compiti, mete da raggiungere, ambiente, target da servire, scelta delle risorse umane.

Come costruire una cultura aziendale capace di guidare le scelte e raggiungere le mete dell’impresa?

1. Avere il focus sull’ambiente operativo per creare benessere ai collaboratori (Cultura Aziendale Innovativa)

Avere dei collaboratori mentalmente e fisicamente energici e coinvolti; i responsabili devono mettere i collaboratori in condizione di far parte del processo lavorativo e non farli sentire meri esecutori; essere meri esecutori per ogni singola persona significa operare in modo stressante. Allo staff bisogna far comprendere lo scopo dei propri compiti, l’importanza che ogni gesto compiuto è una azione capace di trattenere i clienti. “Jonh Kennedy, un giorno visitò il centro della NASA, durante la sua visita incrociò in un corridoio una persona che stava pulendo il pavimento; il Presidente si avvicinò a lui e gli chiese cosa stesse facendo, il signore che stava pulendo rispose sto dando una mano all’uomo ad andare sulla luna.”

2. Comprendere cosa viene apprezzato dai collaboratori

Per poter dare un contributo a creare e promuovere la cultura aziendale.

2. Comprendere cosa viene apprezzato dai collaboratori

3. Selezionare le persone giuste

Le persone hanno un impatto diretto sui servizi; non bisogna portare a bordo le persone solo per le loro competenze o le necessità del momento, ma considerare la capacità di inserirsi in squadra, nel sistema e nel metodo dell’impresa; ad esempio, se il neo collaboratore ama operare da solo, può compromettere o rallentare il flusso stabilito dal sistema (Cultura Aziendale Innovativa).

4. Avere un processo di reclutamento e selezione in linea con la cultura aziendale

Le persone candidate devono apprezzare la cultura aziendale; ogni selezionatore deve dare priorità all’atteggiamento piuttosto che alle competenze e alla precedente esperienza, perché inizialmente sembra essere tutto più facile, si può pensare che gli esperti possano facilmente entrare in gioco e che abbiano bisogno di poca formazione. Di solito, almeno nelle fasi iniziali, (raramente a lungo termine) le persone esperte non crescono con la società, pensano di sapere già tutto, non si integrano e in breve vanno via; generando un alto tasso di turnover. Quindi è meglio portare a bordo una persona che non possiede tutte le competenze richieste per il ruolo ma che abbia la capacità di adattarsi alla cultura aziendale.

Cultura Aziendale Innovativa: La sfida del futuro è quella di operare con i talenti

Nel chiedersi cosa si deve o si può fare nel prossimo futuro, iniziare a valutare cosa abbiamo fatto nel 2023, perché durante quest’anno abbiamo assistito a enormi spostamenti di personale talentuoso, che molti esperti definiscono “grandi dimissioni e/o abbandono tranquillo”, poiché i collaboratori hanno rivalutato l’impatto che le attività lavorative hanno avuto sulla vita privata. Dopo il 2023 sarà essenziale offrire al personale un lavoro appagante, opportunità continue di crescita e apprendimento, flessibilità e luoghi di lavoro orientati al valore.

Il 2023 ci lascia con un comunicato ben preciso per poter affrontare almeno i prossimi 5 anni: essere preparati a navigare con le imprese in un’economia in costante cambiamento. I prossimi 5 anni le sfide saranno complesse, inflazione alle stelle e il cambiamento dei comportamenti dei consumatori sono due fattori che incideranno sullo stato delle imprese. Bisogna rimanere aggiornati sul “movimento” del settore ed essere pronti ad adattare rapidamente le strategie. Le imprese che risponderanno lentamente o non riescono ad anticipare i cambiamenti dei mercati rischieranno di perdere entrate e redditività.

Agire a breve termine, pensare a lungo termine

Le domande chiave che gli imprenditori dovranno porsi nei prossimi mesi, devono includere:

– Quanto siamo ben posizionati nel mercato?

– Breve termine: stiamo affrontando i bisogni e le aspettative immediate del nostro personale attraverso aspetti quali retribuzione, cultura, formazione e opportunità di lavoro?

– A breve termine: quanto efficacemente gestiamo il flusso di cassa e i costi e quanto siamo attenti alle debolezze emergenti nella nostra impresa e rispetto ai nuovi consumatori e ai loro modi di acquistare il centro fitness?

– A breve e lungo termine: siamo preparati alle nuove sfide? Siamo in grado di “interessare” i nuovi target di consumatori? Sono necessarie alcune azioni come fare analisi del mercato, strategie di marketing adeguato, innovazione tecnologica per semplificare l’acquisto da parte dei consumatori; organizzare l’erogazione dei servizi in modo semplice e di facile utilizzo; formare i responsabili (manager), una formazione completa che possa farli agire in qualsiasi momento (Cultura Aziendale Innovativa).

Buon lavoro a tutti per i prossimi 5 anni ed oltre.

Gerardo Ruberto
Direttore generale gruppo GimFIVE, esperto in gestione delle risorse umane, consulente e formatore per l’organizzazione aziendale, docente università Luiss corsi master in wellness management, docente corso di alta formazione Università internazionale delle nazioni unite (ONU), ex Consulente welfare società Luxottica, autore del libri Sport & Fitness Manager e Prima la Salute, presidente associazione Polo della Salute, presidente FSSI.

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