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Investire sulla Pole Dance

Perché non inserire la pole dance all’interno del calendario-corsi in palestra? Potrebbe essere una scelta vincente per il proprio club? Intervista a Marilena Selvi, insegnante specializzata nella disciplina con il “palo”

Ormai da qualche anno si assiste al proliferare di corsi che non si svolgono comunemente a terra, bensì in aria, sfruttando la verticalità offerta da pali e pertiche, o il sostegno di tessuti elastici, amache, corde e cerchi ancorati al soffitto. Aerial yoga (o antigravity yoga), acrobatica aerea, bungee, tessuti aerei, stark bodyflying, floating workout, zerogravity981 sono alcuni esempi di proposte “in sospensione” che hanno permesso la nascita di tutta una serie di nuove modalità di allenamento, aprendo conseguentemente nuove opportunità di business.

Fra le discipline “aeree” più conosciute, c’è sicuramente la pole dance, nota per l’impiego di un palo verticale sul quale l’atleta compie dei movimenti e delle performance ginniche. In Italia sono più di 100mila le persone che la praticano e, a dispetto di quello che si crede, non è un’attività appannaggio solo di ragazze giovani e belle (non va confusa con la lap dance, danza sensuale ed erotica diffusa nei night club), ma viene scelta anche da uomini, donne e bambini. Non c’è neanche un limite rigido di età, anzi cresce il numero di over ‘50 che la praticano con effetti positivi sul fisico e sul morale. Chi l’ha provata racconta la sensazione di benessere dovuta al sentirsi bene con se stessi e con gli altri in un ambiente sportivo amichevole, sicuro e professionale, con attrezzature e istruttori che fanno la differenza.

Perché dunque non inserire la pole dance all’interno del proprio calendario-corsi in palestra? Potrebbe essere una scelta vincente? Lo abbiamo chiesto a Marilena Selvi, ginnasta e insegnante di pole dance a Milano, con una lunga esperienza nel settore del fitness.

I corsi di pole dance in palestra sono in crescita: come spiega questa tendenza?

Quello garantito dalla pole dance è un allenamento produttivo ed efficace, una disciplina a corpo libero che convoglia forza, resistenza ed equilibrio in ciascuna parte del corpo. Spopola perché è spettacolare, perché ti eleva atleticamente e perché porta a un miglioramento della fiducia in sé.

Si può integrare con altre discipline del fitness?

Come sostenitrice del fitness la mia risposta è sì. Sono molte le attività che, abbinate ad altre, possono dare dei buoni riscontri. Nella specificità del gesto tecnico che richiede questa disciplina, è utile abbinare corsi di flessibilità con corsi a corpo libero.

Come deve attrezzarsi una palestra per ospitare la pole dance?

La palestra che vuole avviare corsi di pole dance deve rivolgersi direttamente ai distributori ufficiali di attrezzature, meglio se con consolidata esperienza, che aiuteranno il gestore ad allestire la sala. Generalmente i pali, per essere a norma, devono reggere un carico di 180 kg ed essere ben fissati al soffitto e al pavimento.  Le attrezzature devono essere testate e affiancate da un’assicurazione. Gli ambienti ideali sono le aule spaziose dei corsi fitness, dove si possono installare i pali a pressione al momento della lezione e poi rimuoverli al termine.

Quanto costano i pali?

Come in tutte le categorie merceologiche, esistono diverse possibilità e fasce di prezzo. Si può allestire una sala spendendo dai 1.500 ai 3.500 euro. Nel primo caso, i pali si possono acquistare magari on line, dove si trovano a 80 euro cad. Nel secondo caso, avremo acquistato pali italiani con tante comodità e funzionalità specifiche, al costo di 400 euro cad.

L’investimento in quanto si ammortizza?

Si ripaga in brevissimo tempo. Questa disciplina sportiva, che non nasce nel mondo del fitness ma deriva dalla ginnastica e dal circo acrobatico, e si insegna nelle accademie, ha un costo per l’utenza superiore alla media dei corsi che si trovano in palestra. In genere si acquistano pacchetti di lezioni, e più lezioni si acquistano, più aumenta la convenienza. Il pacchetto che comprende 50 lezioni, per esempio, costa 500 euro, da pagare all’atto di iscrizione. Mentre il pacchetto da 10 lezioni, 150 euro. Naturalmente le lezioni non durano in eternoÉ si dovranno “consumare” entro un determinato periodo di tempo.

Come scegliere l’insegnante giusto?

L’insegnante deve rendere graduale ed efficace il corso, creando empatia sin dalla prima lezione prova. Ognuno dei partecipanti ha esigenze e limiti diversi, l’aspetto motivante è fondamentale. Il profilo dell’istruttore non include solo uno o più attestati che lo certifica e abilita tecnicamente, ma deve dimostrare di essere una persona positiva, che trasmette energia.
Gli allievi che si approcciano per la prima volta alla disciplina hanno spesso timore di non farcela, non si sentono “all’altezza”, hanno paura di non riuscire a superare la fatica iniziale. Bisogna dunque spiegare molto e bene gli esercizi, aiutare fisicamente, mostrare e mostrare ancora, dare considerazione e fiducia. È uno sport molto selettivo che richiede testardaggine e tanta motivazione! Ma una volta superate queste difficoltà, non si abbandona più!

In che orari e con che frequenza consiglia di inserire i corsi nel calendario-attività della palestra?

Le classi di pole dance attirano sia l’utenza della palestra sia i praticanti esterni, quindi in funzione di una richiesta specifica è bene soddisfare le preferenze e le esigenze di tutta la clientela di questo mercato. Prima di stabilire orari e giorni, e una volta che la sala è pronta, è utile organizzare un evento di presentazione per far provare l’efficacia della disciplina e annunciare l’apertura a breve del corso. Durante questa giornata promozionale si raccolgono
le pre-iscrizioni e si prendono le informazioni sulle preferenze di orario da parte degli interessati. All’inizio suggerisco comunque
di non inserire troppe lezioni.

Marilena Selvi
Nata a Varese, pratica ginnastica agonistica a corpo libero dall’età di 6 anni. Laureata in Storia dell’Arte, si appassiona al fitness certificandosi come personal trainer e top trainer. Dal 1998 a oggi non smette mai di studiare e aggiornarsi. Fonda una palestra in Città Studi Milano e poi incontra la sua vera passione, la pole dance/pole fitness, che pratica da cinque anni e insegna da tre anni a tutti i livelli. Personal fitness trainer certificato ISSA Europe.

Potete incontrare Marilena Salvi presso Sporting Life di Milano, in zona Lambrate (MI),
dove insegna ai bambini pole acrobatica junior

www.associazionesportinglife.it/project/pole-acrobatica-junior/

Contatti: marilenaselvi@libero.it

Facebook: Marilena Selvi Fitness

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