Gli spogliatoi in palestra - La Palestra

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Gestione

Gli spogliatoi in palestra

Gli spogliatoi in palestra sono i primi e gli ultimi ambienti che i clienti vivono. Se non sono all’altezza della situazione, tutta l’esperienza in palestra rischia di essere compromessa. Ecco i requisiti che dovrebbero garantire.

Assicurare gradevolezza, funzionalità e comodità dell’ambiente spogliatoio è estremamente importante, visto che è il primo e l’ultimo luogo della palestra che il cliente vive. L’area spogliatoio necessita di essere arredata con gusto e misura, di essere attrezzata con armadietti, consolle phon, trucco e sedute, a seconda della superficie a disposizione, ma deve essere soprattutto uno spazio confortevole, adatto a fornire al cliente la possibilità di cambiarsi comodamente utilizzando aree con pouff e/o camerini, per poi riporre gli indumenti e gli effetti personali in un armadio che sia sufficientemente capiente.

Ultimamente gli armadietti sono sempre più richiesti con la dotazione di attacco presa USB

all’interno, così da permettere il caricamento di dispositivi cellulari mentre il cliente si allena. Pertanto è buona regola prevedere dei punti presa tali da allacciare l’alimentazione alla rete degli armadi, già in fase di progetto impianti, e richiedere il posizionamento di prese che siano all’interno degli angoli di raccordo degli armadi.

Visto che gli spogliatoi sono ambienti umidi, gli arredi da impiegare dovrebbero essere realizzati con pannellature di tipo idrofugo, così da evitare deterioramenti. È bene anche che le superfici di tutti gli arredi siano antigraffio: solo con queste caratteristiche si auspica una maggior durata degli stessi.

Una delle caratteristiche da considerare è quella che gli armadi

abbiano delle prese di areazione tali da permettere che gli odori non ristagnino al suo interno o che non arrivino da armadi adiacenti. è importante verificare già in fase di progetto il posizionamento delle prese d’aria rispetto alla disposizione degli arredi, oppure richiedere che le stesse siano posizionate sul fondo per gli armadi in basso o sulla sommità per gli armadi in alto, se si tratta di colonne con due armadi. Inoltre lo spogliatoio ha necessità di essere dotato di sedute adeguate in alluminio, legno, o ecopelle, posizionate in maniera che non intralcino il passaggio delle persone e allo stesso tempo permettano un comodo utilizzo degli armadi.

Altro accorgimento utile è prevedere delle consolle phon con attacchi antistrappo o nascosti dal mobilio, così da evitare la presenza di prese libere, al fine di fornire sia un ambiente in sicurezza sia scongiurarne, invece, l’appropriazione indebita da parte di qualche cliente: molto usati sono anche i dispositivi con tessera magnetica che attiva i phon e ne scarica il consumo su una card prepagata.

Ulteriori declinazioni di spazi che rendono funzionale l’area riservata agli spogliatoi:

Gli spogliatoi family sono molto utili lì dove la struttura prevede vari corsi per bambini che hanno necessità di essere accompagnati dai genitori in fase di cambio, sia per evitare che questi utilizzino gli spogliatoi adulti sia per permettere ad un papà di aiutare una bimba in uno spogliatoio uomini e viceversa: quando questo non è possibile si cerca di riservare determinate aree, in determinati orari, con l’ausilio di divisori mobili, così da fornire maggior privacy. Queste aree presentano tutti i servizi a misura di bambino e in alcuni di essi prevedono l’accesso anche alla fascia da 0 a 3 anni (se siamo in casi di club con piscine) quindi con l’esigenza di spazi con fasciatoi e vaschette per lavare i bambini.

Gli spogliatoi vip sono aree che alcuni club destinano a una clientela che richiede un servizio TOP e forniscono una cura del cliente diversa, infatti anche l’interior prevedrà una serie di accorgimenti per fornire servizi come asciugamani e prodotti da bagno, in alcuni casi prevede anche la dotazione di una tenuta ginnica oltre a beni di conforto. Questi sono spogliatoi di minor superficie, ma che in genere forniscono un allestimento e finiture di maggior pregio e si realizzano lì dove l’offerta del club prevede pacchetti con benefit maggiori.

spogliatoi in palestra

I rivestimenti più adatti

Sicurezza e igiene sono fondamentali, ed è dunque bene che si adottino soluzioni come pavimentazioni in gres con coefficienti di anti scivolo superiori a R11, e di grandezza tale da poter essere ritagliate a misura, così da gestire le pendenze sia per lo scarico delle acque delle docce sia per quelle di pulizia, evitando l’inserimento di piatti doccia più difficili da mantenere puliti. Ultimamente sono molto utilizzati i rivestimenti in gres di grande taglia, caratteristica che, oltre a donare maggior fascino alla rifinitura di questi ambienti, permette di ridurre enormemente la criticità di agenti micotici sulle fughe, vista la riduzione sostanziale delle stesse. Inoltre questi prodotti si presentano con spessori molto sottili, cosa che permette, in casi di ristrutturazione e restyling, di evitare la demolizione dei vecchi rivestimenti sovrapponendoli a questi. Associando poi stuccature epossidiche sia per pavimenti sia per i rivestimenti si scongiura completamente la formazione di funghi e muffe. Altro aspetto da contemplare è il tipo di pittura più adatta per ambienti umidi quali spogliatoi, servizi igienici, docce, aree SPA e piscine. È consigliabile che si faccia uso di rasanti, fissativi e pitture traspiranti a base di acqua, che favoriscono la traspirazione ed evitano lo sgradevole effetto di annerimento dei soffitti e delle pareti e l’insorgenza di muffe e gocciolii di condensa, che si formano per effetto della non traspirazione; questo problema è accentuato se il sistema di immissione e ricambio di aria fornito dall’impianto meccanico non è sufficiente o sottodimensionato.

Evitare lo spreco d’acqua

È bene prevedere, su tutti i lavabi, delle tipologie di rubinetterie temporizzate, con dispositivo meccanico o a cellula fotoelettrica, miscelatori doccia anch’essi temporizzati, che unitamente a soffioni doccia e cassette di scarico contribuiscono a ridurre il consumo di acqua, alleggerendo i costi di gestione, anche se inizialmente prevedono costi maggiori di realizzazione.

Anna Palucci
è uno degli architetti di WELLNESS 7.0: un Hub di professionisti specializzati nel settore fitness, benessere e horeca, che promuove il concetto di PROGETTO SOSTENIBILE: analisi economiche, comportamentali, flussi, mercato e trend costituiscono la base per sviluppare progetti strategici e funzionali in relazione a logiche economiche e imprenditoriali.

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