I controsoffitti: elementi di comfort ed estetica - La Palestra

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Gestione

I controsoffitti: elementi di comfort ed estetica

Impiegati di solito per nascondere gli impianti di condizionamento, i controsoffitti possono diventare parte integrante del design di interni e migliorare l’estetica delle sale

 

Gli ambienti di una palestra sono sempre più frequentemente vissuti dagli utenti come spazi dedicati al benessere psico-fisico e, di conseguenza, la loro forma ha una grande importanza funzionale, oltre che estetica ed emotiva. La necessità di poter usufruire di un’illuminazione adatta, di un adeguato isolamento dal rumore, di un microclima soddisfacente costituiscono, però, soltanto le pre-condizioni del “benessere”, a cui si affianca la capacità di evocazione ottenuta mediante l’ideazione di spazi stimolanti.

Gli ambienti di una palestra sono frequentemente dotati di controsoffittature: questi elementi rivestono, generalmente, la funzione primaria di celare gli impianti di condizionamento dell’aria ma, se pensati come elementi di architettura, possono rientrare nell’ambito dell’allestimento di interni e conferire una dimensione estetica alle attività che si svolgono nelle diverse sale.
In questo senso si può considerare il design degli interni come espressione di una concezione spaziale di insieme in cui non si tratta di impiegare prodotti di serie o di aggiungere elementi: l’impegno risiede nello studio e nel successivo sviluppo di un progetto coerente fin nei particolari, laddove i dettagli, le forme e i materiali sono gli elementi con i quali esso viene concretizzato.

Il comfort estetico
Non ci sono limiti per l’esaltazione della sensorialità: ne sono testimonianza preziosa i controsoffitti che, accogliendo le luci opportunamente scelte, diventano un modo espressivo per esaltare le volumetrie, sottolineare i punti focali − ad esempio del banco accettazione, o dell’area bar, o della zona relax −, suggestionare l’osservatore allargando o allungando gli spazi e creare prospettive che guidino l’occhio verso punti prestabiliti, o realizzare giochi di colore capaci di creare atmosfere accoglienti e sempre nuove. Inoltre la lavorazione a “calandratura” consente di ottenere lastre in acciaio zincato, con concavità e convessità particolari, che possono essere montate su un reticolo e disposte a quote indipendenti fra loro.
I luoghi multifunzionali della palestra vengono così impreziositi e all’interno di questa atmosfera distensiva le geometrie trovano grande libertà di movimento grazie ai pannelli che, scendendo dal soffitto, permettono di ridisegnare continuamente lo spazio e creano una morfologia di grande effetto.

L’ottimizzazione della luce
Lo spazio deve essere in grado di comunicare emozioni e, per questo, deve essere curato e declinato sulla base dei gusti e delle esigenze dei suoi fruitori. L’interpretazione della luce e dello spazio consentono di comunicare un senso dell’equilibrio e della misura connesso alle capacità percettive umane, stimolando i sensi e divenendo fonte di piacere e benessere. La luce diurna e l’illuminazione artificiale rappresentano le due fonti principali di illuminazione disponibili e la riflessione della luce delle superfici di soffitto, pavimento e pareti giocano un importantissimo ruolo nell’illuminazione generale degli ambienti, influenzando in tal modo il senso di benessere. La predisposizione di controsoffitti con elevato coefficiente di riflessione della luce aumenta i vantaggi dell’illuminazione indiretta migliorandone l’uniformità generale e diffondendo nell’ambiente la luce; essi, sfruttando l’illuminazione indiretta, consentono inoltre un risparmio in termini di costi e possono produrre risparmi energetici per l’intera struttura.

Il comfort acustico
In ogni tipo di spazio, trovare il giusto equilibrio acustico significa delineare le necessità dell’utente. Molto spesso avviene che nelle palestre si svolgano corsi di diverso tipo in sale attigue e che le musiche impiegate per dare ritmo ed energia per lo svolgimento delle varie attività risultino interferire fra loro, provocando inevitabili disturbi.
I controsoffitti acustici riducono i livelli di rumore negli spazi interni, consentendo l’equilibrio ottimale tra fonoassorbenza ad alte prestazioni e l’attenuazione della rumorosità da ambiente ad ambiente, per aumentare al massimo o ridurre al minimo, secondo il caso, l’intelligibilità vocale. In questo ambito il mercato offre un’ampia gamma di soluzioni acustiche, con prodotti riflettenti, fonoassorbenti e prestazioni di attenuazione della rumorosità fra le diverse sale.

La tecnologia, i materiali e il rispetto per l’ambiente

Una particolare attenzione richiede la scelta e l’uso delle materie prime dei prodotti per garantire la conformità agli standard di sicurezza, ambientali e qualitativi. La tecnologia della posa in opera dei controsoffitti prevede un’ampia gamma di soluzioni, adattabili a qualsiasi necessità.
Il sistema galleggiante risulta costituito essenzialmente da una struttura nascosta, all’interno della quale vengono inseriti con sistema a scatto elementi che ne garantiscono la totale smontabilità ed accessibilità all’intercapedine. Questo tipo di controsoffitto offre un’elevata flessibilità di progettazione in quanto le dimensioni dei moduli possono variare seguendo le esigenze estetiche e funzionali del progettista.

Le materie prime
Le materie prime utilizzate per i pannelli costituenti il controsoffitto possono essere di varia natura e, attualmente, la tendenza predilige quelli ecologici e rinnovabili. Secondo le nuove offerte di mercato, i moduli possono essere prodotti anche utilizzando materie prime riciclate, tra cui lana minerale di scorie, altre lane minerali riciclate, carta riciclata e pannelli per soffitto riciclati (sia quelli recuperati durante il procedimento produttivo che, più recentemente, quelli derivanti da controsoffitti smantellati, purché non contenenti amianto).

La lana di roccia ha la caratteristica di assorbire le onde sonore, evitando che vengano riflesse nell’ambiente e presenta un alto coefficiente di rifrazione della luce. È un materiale incombustibile e fonde a 1000° C e, per questo, assicura elevata reazione e resistenza al fuoco. La lana di roccia è, per natura, un eccellente termoisolante ed essendo stabile all’umidità, i pannelli risultano indeformabili e trovano largo impiego anche in luoghi umidi, quali le aree spogliatoio.

La fibra minerale è prodotta in moderna lana minerale secondo la nuova normativa europea; i pannelli offrono una sicura protezione antincendio e un alto comfort ambientale di assorbimento ed isolamento acustico, oltre ad una stabilità dimensionale che permette di esprimere ogni creatività progettuale, conferendo ai singoli elementi forme libere e movimentate.

Il gesso alleggerito
è un materiale ecologico, che trova la migliore applicazione nei pannelli per controsoffitti in virtù della sua leggerezza e delle particolari caratteristiche: riflessione della luce, minima conduttività termica, stabilità in ambiente umido, comfort acustico e un’ottima reazione al fuoco. Il gesso è naturale e luminoso, possiede notevoli qualità estetiche, una buona resistenza meccanica ed è versatile ai cambiamenti perché riverniciabile senza alcuna perdita delle sue caratteristiche.

L’alluminio e l’acciaio
sono prodotti altamente tecnici dalle molteplici possibilità estetiche. Realizzati in lamiera d’acciaio zincato e in alluminio, i pannelli modulari e i sistemi di sostegno assicurano una ricca scelta di forme (dalle doghe, ai grigliati, alle lastre calandrate), dimensioni, maglie, perforazioni e un ampio assortimento di colori.
Il legno rimane da sempre un materiale che, per sua natura, conferisce agli ambienti un aspetto elegante e accogliente. Esso trova ampia applicazione anche per la realizzazione di controsoffitti con doghe fonoassorbenti, capaci di garantire la regolazione acustica dei locali, soddisfacendo le molteplici esigenze architettoniche e di arredo dei diversi locali.

Barbara Baldrati

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